Il Dipartimento di Giustizia americano e la Federal Trade Commission (FTC) hanno avviato delle indagini antitrust sui ruoli dominanti delle 3 Big Tech Microsoft, Nvidia e OpenAI.
Negli ultimi mesi, queste società produttrici di sistemi di IA hanno attirato l’attenzione dei regolatori federali visto il loro crescente protagonismo nel settore tecnologico.
I primi passi di una vigilanza più serrata in USA
Il vertiginoso aumento delle vendite di chip di Nvidia e la dominanza nel settore dell’IA da parte di Microsoft e OpenAI ha destato preoccupazione e sospetto nelle agenzie regolatrici federali statunitensi.
L’accordo tra FTC e la Giustizia suddivide l’ambito delle indagini: la prima esaminerà le pratiche di Microsoft e OpenAI, mentre al Dipartimento rimane la vigilanza del comportamento di Nvidia nel mercato tecnologico.
Inoltre, i due regolatori sono in costante contatto con il Dipartimento del Tesoro. Spiega infatti Janet Yellen, segretario al Tesoro degli USA, che l’uso dell’IA comporta “rischi significativi” in caso di mala regolamentazione.
Nonostante i riconosciuti benefici, il monitoraggio della produzione, sviluppo e uso dell’IA è diventata una priorità anche negli USA, per combattere l’opacità dei modelli IA e le concentrazioni nel mercato.
Questo piano di azione concordato tra i regolatori federali è un chiaro segno della volontà di vigilare in maniera più attenta nei confronti delle Big Tech e dell’IA, come già l’amministrazione Biden aveva annunciato a novembre scorso con la promulgazione di un ordine esecutivo in merito.
Articolo di T.S.