Secondo i dati di Assocarta in Italia nel 2021 sono state consumate 10.494.000 tonnellate di carte e cartoni, di cui il 22% solo nell’ambito dell’editoriale.
A fronte di un consumo così alto è stato necessario riconoscere il bisogno di un intervento in termini di ecosostenibilità.
L’Unione Europea riconosce a questo riguardo la garanzia PEFC (Programme for the Endorsement of the Forest Certification schemes) che promuove una gestione forestale sostenibile per gli acquirenti di prodotti in legno o carta.
Grazie a tale certificazione il consumatore ha la certezza di favorire attività forestali corrette e rispettose degli equilibri naturali e che favoriscano il rimboschimento.
Il settore stampa ed editoria è nella Top 10 delle aziende che negli ultimi hanno ricevuto certificazioni PEFC. Oggi sono 131 le aziende tipografiche e le industrie grafiche certificate e 4 gli editori certificati.
A dare un ulteriore incremento all’ecosostenibilità della stampa italiana gioca un ruolo fondamentale il riciclo. Infatti il 63% delle fibre utilizzate nell’industria cartaria è riciclato e l’89% delle fibre vergini acquistate ha un’origine certificata.
Articolo di L.L
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