BRUXELLES (ITALPRESS) – “E’ arrivato il tempo di scegliere come e dove crescere nell’interesse dei cittadini e del pianeta”. Lo ha detto David Sassoli, presidente del Parlamento Ue, rivolgendosi al Consiglio europeo.
“La pandemia – aggiunge – ci consegna nuove responsabilità e doveri: la responsabilità di scegliere e il dovere di farlo nell’interesse di tutti e non di pochi. Se questo è il quadro le scelte su dove investire sono chiare: economia verde, salute, formazione, diritti digitali, diritti democratici e diritti sociali. Inclusione invece che esclusione. E devo dire che questa era la nostra visione quando il Parlamento europeo ha accordato la sua fiducia alla Commissione presieduta da Ursula von der Leyen. Le nostre priorità erano già quelle giuste, e la crisi adesso non ha fatto altro che confermarci in questa convinzione”.
“Il piano di ripresa – prosegue Sassoli deve essere all’altezza delle nostre ambizioni. Deve contribuire a trasformare l’economia e lottare contro le disparità che si stanno aggravando. Della crisi dobbiamo aver paura perchè gli effetti sociali e la perdita di posti di lavoro non risparmiano nessuno. Il pacchetto di misure annunciato dalla Commissione europea il 27 maggio è un passo decisivo nella lunga storia dell’integrazione europea”.
“La Commissione ha proposto, per la prima volta – aggiunge – di prendere in prestito fino a 750 miliardi di euro sui mercati finanziari nel quadro di un nuovo strumento di ripresa. E’ questo il dispositivo essenziale di cui dotare l’Europa in questa fase. Il Parlamento sostiene questa impostazione, il suo importo e la ripartizione indicata tra sovvenzioni e prestiti”.
(ITALPRESS).