ROMA (ITALPRESS) – “Questa pandemia non è stata come quelle affrontate in passato, ci siamo trovati di fronte una crisi diversa, che ha richiesto risposte e politiche diverse. Il crollo, in tutti i settori, è stato pesante ma è stato affrontato con importanti politiche fiscali e monetarie che ci consentono, oggi, di avere una ripresa. L’aspettativa è quella di un ritorno del Pil europeo, entro fine 2021, a livelli pre-crisi”.
Lo ha detto Christine Lagarde, presidente della Bce, intervenendo all’ultima giornata del summit B20. Tutto questo è stato possibile anche “grazie alla campagna di vaccinazione”, ha sottolineato Lagrade mettendo però in guardia: “Dobbiamo ancora gestire l’uscita dalla pandemia, c’è il pericolo di frizioni che potrebbero ostacolare la crescita”. Quindi, il numero uno dell’Eurotower guarda alle opportunità che il post pandemia può offrire all’Europa, a partire dal processo di digitalizzazione e dalla transizione green. “La ripresa post pandemia deve essere verde e digitale, si devono mettere in atto processi che consentano all’economia di adattarsi ai cambiamenti strutturali che inevitabilmente ci saranno”.
(ITALPRESS).
Lo ha detto Christine Lagarde, presidente della Bce, intervenendo all’ultima giornata del summit B20. Tutto questo è stato possibile anche “grazie alla campagna di vaccinazione”, ha sottolineato Lagrade mettendo però in guardia: “Dobbiamo ancora gestire l’uscita dalla pandemia, c’è il pericolo di frizioni che potrebbero ostacolare la crescita”. Quindi, il numero uno dell’Eurotower guarda alle opportunità che il post pandemia può offrire all’Europa, a partire dal processo di digitalizzazione e dalla transizione green. “La ripresa post pandemia deve essere verde e digitale, si devono mettere in atto processi che consentano all’economia di adattarsi ai cambiamenti strutturali che inevitabilmente ci saranno”.
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