UDINE (ITALPRESS) – Termina con un pareggio a reti bianche sostanzialmente giusto per quanto visto alla Dacia Arena il match salvezza tra Udinese e Fiorentina, disputato a porte chiuse e a otto giorni di distanza dal rinvio per via dell’emergenza coronavirus. Uno 0-0 che serve poco a entrambe viste le vittorie di Genoa e Sampdoria che hanno risucchiato ulteriormente friulani e toscani nella lotta per non retrocedere. Nel primo tempo Okaka sfiora il vantaggio con un colpo di testa che termina alto per un soffio dando l’illusione del gol, rispondono gli ospiti con il palo pieno centrato da Milenkovic dagli sviluppi di un piazzato a pochi giri di lancette dall’intervallo. Nella ripresa i padroni di casa ancora vicini al gol con De Paul che calcia da fermo e sfiora l’incrocio e poi col neo entrato Lasagna che si mette in proprio e trova i guantoni di Dragowski, mentre i viola ci provano in contropiede ma con troppa frenesia e imprecisione. Nel finale cambi offensivi da parte di Gotti e Iachini, ma non sortiscono gli effetti sperati (negli ultimi secondi Chiesa impegna Musso) e cosi’ entrambe conquistano un punto che consente ai bianconeri di portarsi a quota 28 punti e ai viola di salire a 30: la zona calda, pero’, non e’ distante.
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