Tutti da Crimi a parlare di editoria (e presentare proposte): dal 28 maggio al 4 luglio prossimi

La seconda fase degli Stati Generali dell’Informazione e dell’Editoria prevede incontri pubblici con operatori e categorie del settore.

Da martedì 28 maggio a giovedì 4 luglio gli Stati Generali dell’Informazione e dell’Editoria proseguiranno con la seconda fase del loro percorso di consultazione, con incontri, tavoli di lavoro e dibattiti pubblici aperti ad operatori e categorie del settore che si svilupperanno nell’arco di un mese.

Ogni sessione, specifica un comunicato del Dipartimento Editoria, sarà dedicata all’approfondimento di un tema particolare, relativo ad una specifica categoria, e consentirà a professionisti ed operatori di illustrare e condividere personalmente le proprie idee e proposte a beneficio del pubblico dibattito.

Gli incontri si terranno a Roma, in orario mattutino, nelle sale Polifunzionale e Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché presso la nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati.

Apertura degli Stati Generali, presso la sala Polifunzionale e Monumentale della PCM (foto da www.governo.it)

Il calendario è indicativamente così definito:

Martedì 28 maggio: AGENZIE DI INFORMAZIONE;

Giovedì 30 maggio: DISTRIBUTORI E ASSOCIAZIONI DI EDICOLANTI;

Martedì 4 giugno: NUOVE CATEGORIE PROFESSIONALI;

Giovedì 6 giugno: DIRETTORI TG E RADIO;

Martedì 11 giugno: INTERMEDIARI PER LA RACCOLTA PUBBLICITARIA;

Giovedì 13 giugno: SINDACATI DI CATEGORIA;

Martedì 18 giugno: AGCOM – CO.RE.COM;

Giovedì 20 giugno: EDITORI;

Giovedì 27 giugno: DIRETTORI GIORNALI;

Martedì 2 luglio: STAMPA ONLINE;

Giovedì 4 luglio: GIORNALISTI.

Nuova Aula dei Gruppi Parlamentari della Camera dei Deputati – inaugurazione (foto da www.governo.it)

«La seconda fase degli Stati Generali – ha dichiarato il Sottosegretario Vito Crimi in un post sul suo profilo Facebook è di fatto un confronto libero, aperto e senza filtri fra gli attori che operano all’interno della filiera, i quali potranno intervenire in prima persona per presentare le proprie proposte e condividere valutazioni di merito. Auspico che le polemiche vengano evitate, per lasciare spazio agli intenti propositivi e costruttivi di cui adesso abbiamo bisogno. La mia speranza è quella di superare i pregiudizi e collezionare elementi reali e concreti che ci consentano di pervenire in breve tempo alla più efficace riforma del settore possibile».

Vito Crimi (wikipedia.org – di Niccolò Caranti, licenza CC BY-SA 4.0)

Il 6 maggio saranno pubblicati, sul sito del DIE, maggiori dettagli a proposito degli eventi in programma, per ognuno dei quali sarà poi possibile procedere con l’accredito online.

Ricordiamo che è ancora attiva la consultazione online sul sito del Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria, grazie alla quale chiunque (cittadini e categorie interessate) può già adesso sottoporre le proprie idee, proposte, valutazioni sui più diversi temi che riguardano il settore. La consultazione terminerà il prossimo 13 maggio.