ROMA (ITALPRESS) – Cresce in Italia la domanda di mezzi elettrici e di mobilità pulita. Adesso è il momento degli incentivi e degli investimenti nelle infrastrutture di rete. A fare il quadro della situazione, nel corso di una intervista dell’agenzia Italpress, è stato Marco Toro, amministratore delegato di Nissan Italia.
“C’è una tendenza inarrestabile verso l’elettrificazione – conferma Toro -. Un’auto su tre nel trimestre gennaio-marzo è elettrificata. Qualcosa che forse fino a qualche periodo fa non avremmo immaginato”, dice il manager della casa giapponese. Che fa notare come questa possa essere un’occasione importante per l’Italia, a patto che sia sostenuta con un piano a breve e medio periodo. “Il nostro parco circolante – sottolinea – è il più vecchio d’Europa. In media ogni auto ha una media di 11,5 anni, in Germania, Inghilterra e Francia l’età media scende tra otto e nove anni”, spiega Toro, “quello che dobbiamo fare allora è ridurre l’età media, rottamando. E questo lo si fa con un piano a breve e a medio periodo. Sul breve periodo ci sono gli incentivi che servono a sollecitare il cambio del parco auto, anche con auto a combustione ma sicuramente più moderne e sicure di quelle del passato”.
“Dall’altro lato”, aggiunge, “dobbiamo appoggiare lo sviluppo delle infrastrutture. Auto al 100% elettriche devono essere appoggiate da un numero importante di colonnine. Oggi in Italia abbiamo un numero di colonnine pari a 2,3 ogni 100 km, in Inghilterra o Germania 7 o 8 punti per cento chilometri”. Per questo “stiamo lavorando con il governo”, “chiediamo aiuti dal punto di vista delle deducibilità fiscale per le aziende che mettano a disposizione del proprio dipendente punti di ricarica o per il privato che lo volesse fare a casa”.
Per quanto riguarda i modelli già sul mercato, invece, dopo il debutto sul mercato della Leaf 100% elettrica con ottimi risultati di vendita adesso è il turno del suv medio Qashqai. Poi sarà la volta dell’X-Trail. “Lanciamo oggi Qashqai che è il nostro modello principale con motorizzazioni 100% elettrificate”, dice Toro, “oltre al classico mild hybrid già disponibile, introduciamo una assoluta novità che ereditiamo dal Giappone: l’e-Power, l’elettrico senza spina e con due motori: elettrico a cui è affidata la trazione e a combustione che serve solo da generatore per ricaricare le batterie. Togliamo l’assillo da ricarica della batteria, nel momento che si è a corto di batteria basta andare dal benzinaio e fare combustibile per il generatore”. E’ già disponibile invece sulla Leaf l’e-pedal: un pedale unico per accelerare e frenare, e ricaricare in frenata la batteria.
Toro si dice “orgoglioso per il contributo che stiamo dando alla elettrificazione della mobilità del paese” e cita 50 Leaf consegnate all’arma dei Carabinieri “a dispetto di chi possa pensare che un’auto elettrica non sia prestazionale nel caso di un inseguimento…” ma anche le flotte elettriche a marchio Nissan in dotazione alle guardie forestali o alle capitanerie di porto.
(ITALPRESS).
“C’è una tendenza inarrestabile verso l’elettrificazione – conferma Toro -. Un’auto su tre nel trimestre gennaio-marzo è elettrificata. Qualcosa che forse fino a qualche periodo fa non avremmo immaginato”, dice il manager della casa giapponese. Che fa notare come questa possa essere un’occasione importante per l’Italia, a patto che sia sostenuta con un piano a breve e medio periodo. “Il nostro parco circolante – sottolinea – è il più vecchio d’Europa. In media ogni auto ha una media di 11,5 anni, in Germania, Inghilterra e Francia l’età media scende tra otto e nove anni”, spiega Toro, “quello che dobbiamo fare allora è ridurre l’età media, rottamando. E questo lo si fa con un piano a breve e a medio periodo. Sul breve periodo ci sono gli incentivi che servono a sollecitare il cambio del parco auto, anche con auto a combustione ma sicuramente più moderne e sicure di quelle del passato”.
“Dall’altro lato”, aggiunge, “dobbiamo appoggiare lo sviluppo delle infrastrutture. Auto al 100% elettriche devono essere appoggiate da un numero importante di colonnine. Oggi in Italia abbiamo un numero di colonnine pari a 2,3 ogni 100 km, in Inghilterra o Germania 7 o 8 punti per cento chilometri”. Per questo “stiamo lavorando con il governo”, “chiediamo aiuti dal punto di vista delle deducibilità fiscale per le aziende che mettano a disposizione del proprio dipendente punti di ricarica o per il privato che lo volesse fare a casa”.
Per quanto riguarda i modelli già sul mercato, invece, dopo il debutto sul mercato della Leaf 100% elettrica con ottimi risultati di vendita adesso è il turno del suv medio Qashqai. Poi sarà la volta dell’X-Trail. “Lanciamo oggi Qashqai che è il nostro modello principale con motorizzazioni 100% elettrificate”, dice Toro, “oltre al classico mild hybrid già disponibile, introduciamo una assoluta novità che ereditiamo dal Giappone: l’e-Power, l’elettrico senza spina e con due motori: elettrico a cui è affidata la trazione e a combustione che serve solo da generatore per ricaricare le batterie. Togliamo l’assillo da ricarica della batteria, nel momento che si è a corto di batteria basta andare dal benzinaio e fare combustibile per il generatore”. E’ già disponibile invece sulla Leaf l’e-pedal: un pedale unico per accelerare e frenare, e ricaricare in frenata la batteria.
Toro si dice “orgoglioso per il contributo che stiamo dando alla elettrificazione della mobilità del paese” e cita 50 Leaf consegnate all’arma dei Carabinieri “a dispetto di chi possa pensare che un’auto elettrica non sia prestazionale nel caso di un inseguimento…” ma anche le flotte elettriche a marchio Nissan in dotazione alle guardie forestali o alle capitanerie di porto.
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