Today e Fanpage: big della informazione online (Classifica Comscore – gennaio 2019)

Ci sono due testate native digitali ai primi posti: i gruppi editoriali Citynews e Ciaopeople Media Group, entrambe associate USPI.

E’ uscita la classifica dell’informazione online stilata sulla base dei dati di gennaio di Comscore. Ricordiamo che la classifica di Comscore è basata sui dati mensili di audience, rilevando i visitatori unici su più device.

Il podio
Si conferma al primo posto (con 22 milioni 392mila visitatori unici nel mese, il 6% in più rispetto a dicembre) il gruppo editoriale Citynews (Today) fondato nel 2010 da Luca Lani e Fernando Diana, che comprende la testata nazionale Today.it e 47 giornali locali online.

Ciaopeople Media Group di Gianluca Cozzolino, editore di Fanpage, guadagna due posizioni rispetto a dicembre e conquista per la prima volta il secondo posto, con 21 milioni 76mila visitatori unici (+13%).

TgCom24 è terzo con 21 milioni 38mila visitatori unici, ma il triplo del tempo speso, dato questo particolarmente importante perché misura il coinvolgimento dei visitatori.

I primi dieci
Al quarto posto Donna Moderna, del gruppo Mondadori, con il suo ricco network di siti femminili.

Quinto Il Fatto Quotidiano, che in dicembre era settimo.

Guadagna una posizione (sesta) anche Quotidiano.net del gruppo Poligrafici Editoriale, grazie anche al fatto che in gennaio ha ampliato il network dei siti collegati, con l’aggiunta di cinque nuovi giornali online.

Settimo, IlMessaggero.it, con 13.960 visitatori unici (+158% su dicembre).

Il Corriere della Sera è solo ottavo, ma – precisa Comscore – il quotidiano non ha inserito nelle sue pagine i tag necessari per la rilevazione censuaria dell’audience. Quindi, i suoi 13 milioni 602mila visitatori unici sono stimati sulla base del comportamento del panel di utenti che hanno accettato di inserire sui propri device il meter di Comscore.

In nona e decima posizione altri due media nativi digitali.
Nono, TPI.it The Post Internazionale, giornale online, associato USPI, diretto da Giulio Gambino che inizialmente si occupava di esteri ma poi ha allargato il tiro ad altri argomenti.

Decimo, TermometroPolitico.it, fondato da Gianluca Borrelli nel 2009, incentrato sui sondaggi, la comunicazione politica, le elezioni e le inchieste sociali e d’opinione.

In generale
In gennaio, secondo le rilevazioni di Comscore, sono andati bene quasi tutti i siti di informazione: 48 su 60 hanno registrato incrementi rispetto al mese precedente. La variazioni più significative sono dovute però a interventi di natura tecnica, in particolare a cambiamenti nella taggatura dei siti e dei relativi contenuti distribuiti su piattaforme terze, come le Amp di Google.

Tra i siti rilevati dal panel di Comscore, in gennaio ha fatto la sua comparsa anche Open, che ha totalizzato 403mila visitatori unici, dato ovviamente poco significativo, visto che il quotidiano online di Enrico Mentana aveva debuttato solo pochi giorni prima, il 18 dicembre.

L’Accordo di collaborazione USPI – COMSCORE
Ricordiamo, infine, che tutti gli associati USPI possono attivare, gratuitamente, la misurazione digitale del traffico dei propri giornali online, tramite l’Accordo di collaborazione USPI – COMSCORE, in vigore dal giugno 2018.

In base a tale Accordo, inoltre, i dati saranno raccolti in un unico dato aggregato che offrirà, per la prima volta, la reale lettura del settore digitale dei giornali online iscritti USPI, di diverse dimensioni economiche e di larga diffusione sul territorio.
Si tratta di un comparto che, da una prima analisi su dati sperimentali, raggiunge circa 25 milioni di visitatori unici mensili.