Digitalizzazione e sostenibilità delle infrastrutture di rete continuano ad essere al centro dell’agenda europea.
Thierry Breton, Commissario europeo per il Mercato interno, è tornato su questi temi in occasione di un incontro a Bruxelles lo scorso 10 ottobre. Vi hanno partecipato i rappresentanti delle maggiori aziende di telecomunicazioni europee. La tavola rotonda è stata coordinata dalla Global System for Mobile Communications Association (Gsma), l’associazione mondiale delle tlc.
Le responsabilità degli OTT
Al centro il tema del contributo equo da parte delle Big Tech, poi rilanciato dallo stesso Breton via Twitter con l’hashtag #FairShare. Meta, Google, Apple, Amazon, Microsoft e Netflix generano oltre il 55% del traffico online, a fronte di un contributo economico quasi nullo alle infrastrutture di rete. Lo ha mostrato lo studio realizzato da Axon Partners per ETNO (European Telecommunications Network Operators Association), pubblicato lo scorso maggio.
L’orizzonte europeo
I maggiori operatori europei delle tlc avevano già richiamato l’importanza di un maggior contributo economico degli OTT. Questo andrebbe “innanzitutto a beneficio dei consumatori”, secondo la lettera aperta pubblicata il 26 settembre scorso.
La Commissione europea ha recepito il tema e intende affrontarlo. Nelle scorse settimane, Breton ha annunciato l’apertura di una consultazione europea in merito per il 2023.
Articolo di F.L.