Su TikTok, il numero totale di interazioni generate dagli influencer, per numero di post, raggiunge il 120% in più rispetto a Instagram.
In particolare, i micro creator (10.000-100.000 follower) sull’app cinese riescono a beneficiare del 180% in più di engagement.
Questi sono alcuni dati del Report “Influencer Performance Benchmarks 2022” di Buzzoole, company specializzata in tecnologie e servizi per l’Influencer Marketing.
Lo studio è stato sviluppato su un campione di oltre 2 milioni di profili di influencer su Instagram, Facebook, YouTube e TikTok.
I dati
Prima di tutto, dall’analisi emerge che classi di influencer novice (fino a 10.000 follower) e micro su Instagram e su Facebook siano in aumento.
Sul versante dell’engagement rate, che misura il rapporto tra il numero complessivo delle interazioni e il numero di follower del creator, si evidenzia che su Instagram i “principianti” (novice) riescono ad ottenere il 4,3% delle interazioni dai propri seguaci, i micro l’1,5%, i top l’1,4% e le celebrity l’1,2%.
Tuttavia, rispetto all’anno precedente, si assiste ad un calo generale di engagement rate che colpisce tutte le fasce di creator, su tutti i social. In particolare su Facebook, da qualche anno ormai, l’interazione complessiva non raggiunge neanche l’1%.
Anche per quanto riguarda il rapporto tra le interazioni e la Reach, ossia quante persone sono realmente raggiunte dai post, gli influencer più “piccoli” hanno più successo. Su Instagram, per esempio, si rileva che micro e novice sviluppano interazioni del 12,3% (micro) e 13,8% (novice), superando sensibilmente top e celebrity (che si aggirano attorno all’11%).
Per settore, i comparti che riescono a generare più interazioni sui social sono quelli del Gaming (342 interazioni per post), Media Entertainment (331), e Automotive (294). Subito dopo si trovano Fashion (246), Family (229) e News (203). Infatti, la categoria dell’informazione sta crescendo considerevolmente, vista l’abitudine dei più giovani a informarsi soprattutto attraverso i social.