Nel 2018, Tex – il fumetto più venduto in Italia, e di certo tra i personaggi a fumetti più letti al mondo – compie 70 anni di pubblicazione ininterrotta.
È scappato a 300 agguati… ha vinto più di 100 duelli… ma Tex è più forte che mai. «…Quando vede un torto, il povero cristo che soffre ingiustamente, lui si ribella e prende le sue parti. Che poi sia negro, che sia bianco, che sia indiano, che sia un contadino, che sia una persona colta, non gliene frega niente » (Gianluigi Bonelli).
Il primo albo di Tex è uscito a settembre del 1948, scritto (come sarà per molti anni) da Giovanni Luigi Bonelli e disegnato da Aurelio Galleppini. Oggi è edito da Sergio Bonelli Editore, socio dell’USPI.
Tex Willer è un ranger del Texas non inquadrato formalmente e come tale si qualifica frequentemente, esibendo, se occorre, la stella simbolo del corpo, anche se la sua attività di rappresentante della legge non è a tempo pieno. Tex è anche il capo supremo di tutte le tribù Navajos, con il nome di ‘Aquila della Notte’. Inoltre assume su di sé anche l’incarico governativo di agente indiano della stessa nazione pellerossa (da wikipedia.org).
Il personaggio è stato oggetto negli anni anche di indagini sociologiche e tesi di laurea, oltre che di iniziative volte a celebrarlo come mostre, incontri, volumi di critica e testi di saggistica.
I LETTORI
’Aquila della Notte’ conta un consistente seguito di lettori di tutte le età e un prezioso ricambio generazionale: le avventure di Tex vengono infatti tramandate di padre in figlio, e letto anche dai più giovani, oltre che dai giovani di cuore… Ciò grazie alle tante iniziative editoriali legate al personaggio che la Sergio Bonelli Editore realizza con costanza e sperimentazione: ultima prova è il nuovo filone di storie che raccontano gli episodi dell’esplosiva giovinezza del Ranger, che hanno ricevuto un ottimo riscontro sia di critica che di risultati di vendita.
GLI ALBI IN USCITA
A fianco della serie regolare e delle due ristampe storiche troviamo la recente collana Tex Classic, che ripropone le avventure di Tex Willer dal lontano primo numero uscito nel 1948. Ci sono poi le pubblicazione con periodicità più diluita nell’anno, come il “Texone” estivo, Tex Magazine, Maxi Tex e la collana Tex Color. Negli ultimi anni queste stesse avventure trovano importante spazio anche nel circuito della librerie di varia, con la proposta al lettore di raccolte secondo filoni autoriali o tematici e in edizioni di pregio.
A fine 2017 è uscito il ‘Monopoly di Tex’ (il famoso gioco di dadi ambientato nel mondo di Tex) e a gennaio 2018 l’album delle figurine di ‘Tex 70 anni di un mito!’.
I CREATORI
Giovanni Luigi Bonelli (Milano, 22 dicembre 1908 – Alessandria, 12 gennaio 2001), soggettista prolifico, considerato il Patriarca del fumetto italiano, ha legato il suo nome a Tex Willer, personaggio creato nel 1948 per la Casa editrice L’Audace, antenata della attuale Sergio Bonelli Editore. Di Tex, Gian Luigi Bonelli ha scritto i soggetti di tutte le avventure pubblicate fino a oltre la metà degli anni Ottanta, e continuando anche in seguito a supervisionare la produzione texiana.
Inizia collaborando al “Corriere dei Piccoli” con una serie di poesie, cui fanno seguito alcuni lavori apparsi sul “Giornale illustrato dei viaggi” di Sonzogno. Nello stesso periodo scrive tre romanzi di avventure: “Le Tigri dell’Atlantico”, “Il Crociato Nero” e “I Fratelli del Silenzio“. Dopo queste prime esperienze, entra in contatto con il mondo dei fumetti, dirigendo tutta una serie di testate edite dalla Saev di Milano e, fra il 1937 e il 1939, diventa il più importante soggettista del settimanale “Il Vittorioso”. Nel 1946, frattanto, aveva scritto “La Perla Nera”, un breve racconto illustrato da Franco Caprioli. Dello stesso anno è “Il Giustiziere del West” tradotto in immagini da Giorgio Scudellari. Del 1956 è “Davy Crockett”, disegnato da Renzo Calegari e Carlo Porciani. Negli anni Sessanta firma anche alcune delle prime storie di Zagor.
Aurelio Galleppini – ‘Galep’ (Casal di Pari, 28 agosto 1917- Chiavari,10 marzo 1994), realizzatore grafico di Tex e disegnatore. I primi disegni di Galleppini stampati su periodici risalgono al 1936: erano fiabe illustrate destinate a “Mondo Fanciullo”. Dal 1937 al 1939 – oltre a disegnare alcune copertine per “Il Mattino Illustrato” – disegna per Mondadori due lunghi racconti a fumetti, sceneggiati da Federico Pedrocchi: “Pino il mozzo” e “Le perle del mar d’Oman”. Sull’ “Avventuroso”, vengono alla luce numerosi racconti a fumetti, di alcuni dei quali Galleppini cura anche la sceneggiatura.
Verso la fine del 1947, Galep prende i primi contatti con la direttrice delle edizioni “L’Audace” di Milano per una nuova collaborazione. Per Tea Bonelli illustra il periodico quindicinale “Occhio Cupo” e il fascicolo settimanale “Tex”, entrambi su testi di Giovanni Luigi Bonelli. Tex segna una svolta nell’attività artistica di Aurelio Galleppini, che a questa pubblicazione dedica ogni suo impegno: disegna da solo le storie di Tex per parecchi anni, fino a quando le dimensioni della pubblicazione richiedono la mano di altri disegnatori. Sue sono, comunque, tutte le copertine della serie fino al numero 400.
Milano 54 – Sergio Bonelli racconta tex willer (youtube) © Sergio Bonelli Editore 2018
L’ATTUALE CURATORE
Mauro Boselli è nato a Milano il 30 agosto 1953. Sceneggiatore, redattore, traduttore, poligrafo, lavora da più di trent’anni nel campo dei fumetti. Dopo un’esperienza come assistente del creatore di Tex, Gianluigi Bonelli, e la realizzazione di pioneristici “Fumetti in TV” (la serie “Tex & Company”, prodotta con Ferruccio Alessandri e Giorgio Bonelli), nel 1984 entra alla Sergio Bonelli Editore come redattore delle riviste “Pilot” e “Orient Express”. Boselli scrive una prima storia di Tex con Gianluigi Bonelli, “La minaccia invisibile”. Nel 1994, con “Il passato di Carson”, entra nel ridottissimo staff di “Tex”. Nel 2000, crea, con Maurizio Colombo, la serie horror “Dampyr”. A tutt’oggi, Boselli ha realizzato più di trentamila pagine di fumetti per la Sergio Bonelli Editore e ha ricevuto svariati premi del settore. Dovuto alla sua penna è il romanzo “Tex Willer. La storia della mia vita”, autobiografia ‘ufficiale’ di Tex, pubblicata da Mondadori. Dal 2012 è curatore di “Tex”.