ROMA (ITALPRESS) – “Ho parlato a lungo con il padre di Alessandro Parini e la famiglia naturalmente era profondamente colpita da quanto avvenuto. Il giovane professionista romano era appena arrivato a Tel Aviv per una vacanza con degli amici”. Lo rivela in una intervista al Gr1 il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani che sugli altri due italiani rimasti feriti, aggiunge: “sono feriti non in maniera grave e sono assistiti dall’ambasciata italiana a Tel Aviv. Uno è stato dimesso nel giro di poche ore e non ci sono preoccupazioni per le loro sorti. I due facevano parte di un altro gruppo di turisti”. Sugli attentati rivendicati da Hamas, dice: “Ieri mattinata ero stato in contatto con il ministro degli esteri israeliano per esprimere la solidarietà per gli attentati in cui erano rimaste uccise due giovane donne israeliane. Questa scia di terrore continua va assolutamente fermata”.
“Il governo segue con grande attenzione gli sviluppi della situazione in cui sono rimasti colpiti turisti italiani che non hanno nulla a che vedere con le vicende israelo-palestinese. Si tratta di un attentato criminale che colpisce turisti inermi che passeggiavano sul lungo mare di Tel Aviv. Una violenza inaudita di queste assassini che non risparmia nessuno. Una condanna fermissima del governo. Insistiamo perchè si trovi una soluzione positiva”.
“Il governo segue con grande attenzione gli sviluppi della situazione in cui sono rimasti colpiti turisti italiani che non hanno nulla a che vedere con le vicende israelo-palestinese. Si tratta di un attentato criminale che colpisce turisti inermi che passeggiavano sul lungo mare di Tel Aviv. Una violenza inaudita di queste assassini che non risparmia nessuno. Una condanna fermissima del governo. Insistiamo perchè si trovi una soluzione positiva”.
foto: agenziafotogramma.it
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