Categories: TOP NEWS by ItalPress

Stellantis, Landini “Accordo storico, governo non sia spettatore”

ROMA (ITALPRESS) – «E’ davvero singolare che mentre si è di fronte al più grande accordo finanziario e industriale europeo, il governo italiano, dopo aver concordato un ingente prestito, rischi di fare da spettatore e la maggioranza stia morendo di tattica nel discutere sulla composizione dell’eventuale nuovo esecutivo. Questo è grave». Ed è la questione centrale, secondo il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini intervistato
da La Repubblica in riferimento alla fusione Fca-Peugeot. “Sicuramente siamo di fronte a un passaggio storico. Quello che ha portato a Stellantis è, ripeto, il più grande accordo finanziario e industriale tra soggetti privati che si è realizzato in Europa. Il tutto in un settore strategico come quello della mobilità. Torna la centralità industriale della produzione di mezzi per il trasporto di persone e merci. E questo accade mentre l’Europa ripensa, con il Next Generation Eu, le logiche della mobilità, della sostenibilità ambientale e digitale mettendo a disposizione degli Stati miliardi di euro come non se ne erano mai visti, in una logica, in più, di condivisione del debito».
«Banalmente che ciascuno faccia la sua parte: l’impresa investa sull’innovazione, la qualità del lavoro e l’occupazione; il governo fissi le linee di politica industriale necessarie in una logica europea – continua Landini – non abbiamo più tempo da perdere sul terreno degli investimenti sulle nuove frontiere produttive, elettrico, ibrido ed idrogeno».
«Insisto, siamo davanti a un cambiamento epocale, non esito a definirlo storico perchè non ci sono precedenti. Ed è un cambiamento, non la fine del capitalismo. Ma senza un’azione pubblica e la valorizzazione del lavoro perderemo un’occasione».
Ma come si risolve la contraddizione tra capitale globale, senza confini e vincoli nazionali, e i lavoratori, per ovvie ragioni, locali?
Una delle novità di Stellantis è proprio quella sulla partecipazione dei lavoratori nel cda del gruppo.
Serve una legge per renderla applicabile? «In Italia sì. In Francia e Germania ci sono già. Anche questo è un tassello di quel sistema che si deve realizzare per sfruttare appieno le opportunità».
(ITALPRESS).
ItalPress

Recent Posts

Terremoti, scossa ai Campi Flegrei di magnitudo 3.6

ROMA (ITALPRESS) - Dalle ore 8.08, come segnalato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, è…

18 Luglio 2024

Ingerenze nei media italiani: report Ue sul pluralismo

I rischi per il pluralismo "derivano da fragili garanzie regolatorie, che consentono interferenze nelle nomine…

18 Luglio 2024

Brasile, Mattarella al Sermig “Nessuno è mai perduto davvero”

SAN PAOLO (BRASILE) (ITALPRESS) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, nell'ambito della sua visita…

17 Luglio 2024

G7 Commercio, Tajani “Lavoriamo per ridurre i dazi”

REGGIO CALABRIA (ITALPRESS) - "L'Organizzazione mondiale del commercio ha regole adatte al cambiamento della situazione…

17 Luglio 2024

Meloni “Per il Governo il Mediterraneo è una priorità”

TRIPOLI (LIBIA) (ITALPRESS) - "Penso che tutti vedano che per questo governo italiano il Mediterraneo…

17 Luglio 2024

Apple e Microsoft non saranno più nel CdA di OpenAI

La rinuncia delle due Big Tech è giustificata dalla soddisfazione di aver "assistito a progressi…

17 Luglio 2024