ROMA (ITALPRESS) – “In questa fase storica dobbiamo ringraziare il governo e il ministro Spadafora non solo per aver riconosciuto la dignità del lavoro sportivo attraverso il bonus da 600 euro ma anche per aver fornito delle misure di sostegno oggettivo per associazioni e società sportive dilettantistiche. Ora è il momento di pensare anche a misure strutturali, non solo emergenziali”. E’ il pensiero di Vito Cozzoli, presidente e ad di Sport e Salute, ospite de “La Politica nel Pallone” su Gr Parlamento. “Non vogliamo occuparci solo della gestione dell’emergenza, che era necessaria, ma essendo il soggetto attuatore delle politiche del governo in tema di sport e benessere vogliamo svolgere il ruolo centrale che è assegnato dalla riforma”. Fra le misure suggerite da Cozzoli “una fiscalità di vantaggio, la promozione di investimenti pubblici e privati per far crescere lo sport, il riconoscimento previdenziale degli operatori sportivi. L’industria sportiva può dare un grande contributo alla ripartenza del Paese e allo sviluppo economico”. Intanto, sta per scadere il termine per richiedere il bonus per aprile e maggio dopo la riapertura della piattaforma di lunedì scorso. Da allora “abbiamo ricevuto 15.610 domande, ne abbiamo già istruite in 5 giorni seimila, più del 40%, e venerdì ne sono state pagate tremila, più del 20%. Durante l’Iban Day abbiamo autorizzato 120 mila bonifici e finora abbiamo erogato più di 213 milioni di euro di indennità: il bilancio è soddisfacente”, afferma ancora Cozzoli.
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