Sostegno alle imprese: Commissione approva piano italiano da 10 miliardi

La Commissione Europea ha approvato un meccanismo di garanzia sui prestiti da 10 miliardi predisposto dall’Italia. Questa misura ha come scopo il sostegno alle imprese di vari settori di conseguenza al contesto dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia

Il meccanismo è stato approvato quindi nell’ambito temporaneo di crisi per gli aiuti di Stato. Adottato dalla Commissione Ue il 23 marzo 2022, esso si fonda sull’articolo 107, paragrafo 3, lettera b, del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).

La misura sarà aperta alle imprese di tutte le dimensioni e settori attive in Italia, ad eccezione del settore finanziario.

Misura di sostegno tutta italiana

L’Italia mira a garantire che le imprese colpite dispongano di liquidità sufficiente attraverso la concessione di una garanzia statale sui nuovi prestiti. In un quadro geopolitico di instabilità, quindi, il nostro Paese intende dare un forte sostegno alle imprese.

I beneficiari avranno diritto di ricevere nuovi prestiti, locazioni finanziarie e prodotti.

Tali prestiti e prodotti finanziari saranno coperti da una garanzia statale compresa tra il 70% e il 90% del capitale del prestito. Ciò sarà valutato soprattutto a seconda delle dimensioni e del fatturato dell’impresa.

L’importo massimo del prestito per beneficiario è pari al 15% del fatturato annuo totale medio del beneficiario, altrimenti è pari al 50% dei costi energetici sostenuti dall’impresa in un periodo di 12 mesi.

Sembra che l’Unione Europea abbia preso di buon grado questa misura, infatti non sono mancati attestati di stima.

“Nel presente contesto di incertezza economica causata dall’attuale crisi geopolitica, questo meccanismo di garanzia dei prestiti”, afferma la vice presidente della Commissione, Margrethe Vestager, “consentirà all’Italia di sostenere le imprese e i settori colpiti. Noi continuiamo a restare al fianco dell’Ucraina e del suo popolo e allo stesso tempo proseguiamo la stretta collaborazione con gli Stati membri. Garantiremo che le misure nazionali di sostegno possano essere attuate in modo tempestivo, coordinato ed efficace”.