Mano a mano che si avvicina il cosiddetto Vaccine Day, intanto, aumenta la quota di chi dichiara di volersi vaccinare contro il Covid-19. Il 50,7% degli italiani, infatti, ha intenzione di fare il vaccino. Una quota in netto aumento rispetto al 49,8% di fine novembre e al 50,4% del 14 dicembre. Diminuiscono quanti sono ancora contrari al vaccino (erano il 25,8% a novembre, mentre ora sono il 23,9%), mentre gli indecisi (che sono il 25,4%) sono meno di due settimane fa (quando erano il 26,4%), ma di più rispetto al 24,4% del mese di novembre.
I più convinti di fare il vaccino sono i cittadini del Centro Italia (56.5%), seguiti da quelli del Sud, mentre i meno ottimisti sono quelli delle Isole, visto che solo il 40,5% degli intervistati dichiara di volersi vaccinare.
I più decisi nel non volersi vaccinare sono i residenti nel Nord Est, con il 34,9% degli intervistati che non si fida del vaccino, mentre i più indecisi sono quelli delle Isole (28,9%) e del Nord Ovest (28,1%).
La maggior parte degli italiani è convinta che il vaccino non debba essere obbligatorio (46,7%), mentre è per un precetto il 40,1% (in calo del 2% rispetto all’ultimo rilevamento).
Contrari all’obbligo dei vaccini sono soprattutto gli elettori di centrodestra (il 67,3% degli elettori di Forza Italia e il 68,9% di quelli della Lega) e un elettore su due del Movimento 5 Stelle. Favorevoli all’obbligo, invece, gran parte degli elettori del Pd (60,4%) e di Italia Viva (72%). Le poche informazioni in circolazione a proposito della cosiddetta “variante inglese” del virus, fanno sì gran parte degli italiani (37%) si dichiarino indecisi sull’esprimere un giudizio sull’efficacia del vaccino nei confronti di questa variante del Covid.
Il 34,8% degli intervistati, soprattutto quelli del Sud e delle Isole, teme che la variante inglese possa pregiudicare l’efficacia dei vaccini. Il 70,2% degli italiani, infatti, è preoccupato per questo “nuovo” Covid (soprattutto nel Sud e nelle Isole), mentre i meno preoccupati sono i cittadini del Nord Est. Per il 69% degli intervistati, soprattutto quelli del Sud, la nuova variante aumenta il rischio di una terza ondata. Gran parte della popolazione (46,7%), inoltre, ha poca fiducia nella campagna vaccinale messa in campo dal ministro Speranza e dal Commissario Arcuri. I più pessimisti sono gli elettori di centrodestra (con punte del 74,1% tra gli elettori di Fratelli d’Italia), mentre i più ottimisti sono gli elettori del Pd.
FONTE: EUROMEDIA RESEARCH – 21 dicembre 2020 (Rilevazione scientifica-statistica basata su dichiarazioni anonime)
(ITALPRESS).