ROMA (ITALPRESS) – Salgono – e in qualche caso raddoppiano – i nuovi importi massimi dei finanziamenti per l’internazionalizzazione che Simest eroga su risorse pubbliche gestite per conto del ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. I nuovi importi massimi consentiranno alle aziende di beneficiare di maggiore liquidità per i propri investimenti oltreconfine, sia in termini assoluti che in proporzione ai propri limiti dimensionali, rendendo i finanziamenti agevolati più allettanti anche per le MidCap e le grandi imprese. Entro l’estate, l’ampia gamma di novità introdotte dal “Decreto Rilancio” in risposta alla crisi post Covid-19 verrà integrata dall’estensione dell’operatività dei finanziamenti anche a progetti intra Ue e dall’ampliamento delle spese e della tipologia di imprese finanziabili.
Patrimonializzazione: raddoppia da 400 mila a 800 mila euro il tetto di questo finanziamento dedicato alle imprese che esportano e che, rispetto agli altri, non ha una destinazione d’uso specifico. Inserimento mercati esteri: 4 milioni – rispetto ai precedenti 2,5 milioni – è l’importo massimo che Simest può concedere alle aziende relativamente alle spese di apertura di un negozio, corner, show room, ufficio o centro assistenza post vendita all’estero. Studi di fattibilità: l’importo massimo sale da 150 mila a 200 mila euro per studi collegati a investimenti commerciali, e da 300 mila a 350 mila euro per studi collegati a investimenti produttivi. E-Commerce: le imprese che vogliono sfruttare le potenzialità del commercio elettronico possono accedere a un finanziamento che sale da 300mila a 450 mila euro per la realizzazione di una propria piattaforma on-line e da 200 mila a 300 mila euro per l’adesione ad un marketplace fornito da soggetti terzi. Fiere, Mostre e Missioni di Sistema: sale da 100 a 150 mila euro il massimale per coprire fino al 100% le spese preventivate per area espositiva, logistiche, promozionali e per consulenze connesse alla partecipazione a fiere/mostre internazionali, incluse le missioni di sistema promosse da Mise e Maeci e organizzate da Ice Agenzia, Confindustria e altre istituzioni e associazioni di categoria.
(ITALPRESS).
Patrimonializzazione: raddoppia da 400 mila a 800 mila euro il tetto di questo finanziamento dedicato alle imprese che esportano e che, rispetto agli altri, non ha una destinazione d’uso specifico. Inserimento mercati esteri: 4 milioni – rispetto ai precedenti 2,5 milioni – è l’importo massimo che Simest può concedere alle aziende relativamente alle spese di apertura di un negozio, corner, show room, ufficio o centro assistenza post vendita all’estero. Studi di fattibilità: l’importo massimo sale da 150 mila a 200 mila euro per studi collegati a investimenti commerciali, e da 300 mila a 350 mila euro per studi collegati a investimenti produttivi. E-Commerce: le imprese che vogliono sfruttare le potenzialità del commercio elettronico possono accedere a un finanziamento che sale da 300mila a 450 mila euro per la realizzazione di una propria piattaforma on-line e da 200 mila a 300 mila euro per l’adesione ad un marketplace fornito da soggetti terzi. Fiere, Mostre e Missioni di Sistema: sale da 100 a 150 mila euro il massimale per coprire fino al 100% le spese preventivate per area espositiva, logistiche, promozionali e per consulenze connesse alla partecipazione a fiere/mostre internazionali, incluse le missioni di sistema promosse da Mise e Maeci e organizzate da Ice Agenzia, Confindustria e altre istituzioni e associazioni di categoria.
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