Presentate alle Commissioni competenti le proposte USPI sul Disegno di legge n. 589, recante “Disposizioni per l’editoria – Modifiche alla legge regionale 30 dicembre 2013, n.24”.
Le Commissioni congiunte ‘Attività Produttive’ e ‘Lavoro’ dell’Assemblea regionale siciliana stanno esaminando il testo del Disegno di legge n. 589 “Disposizioni per l’editoria. Modifiche alla legge regionale 30 dicembre 2013, n.24”, primo firmatario l’On. Luca Sammartino (PD).
La proposta di legge all’esame delle Commissioni interviene a modificare alcune norme della Legge regionale 30 dicembre 2013, n. 24 (Norme per la promozione ed il sostegno delle imprese dell’informazione locale), prevedendo tra le finalità l’introduzione di misure di sostegno ai livelli occupazionali in favore dei lavoratori delle imprese di informazione locale ed introducendo ulteriori tipologie di interventi a beneficio del settore dell’editoria locale.
Si propone inoltre di introdurre azioni volte a rafforzare l’effettiva implementazione del principio di trasparenza nelle pubbliche amministrazioni, prevedendo la pubblicazione non solo degli atti antecedenti l’aggiudicazione di una gara di appalto, ma anche tutti gli avvisi post informazione, così come sono definiti dalla normativa statale nell’ottica di prevenzione e contrasto della corruzione e dell’illegalità.
Per assicurare l’effettività degli obblighi di pubblicazione per la pubblica amministrazione, il DdL prevede che la mancanza di tali adempimenti costituisca elemento di valutazione della responsabilità dirigenziale, secondo le previsioni della legge 241/1990 e della legge regionale n.7 del 2019 in materia.
In particolare, gli articoli 1 e 2 intervengono a modificare gli articoli 1 e 5 della precedente legge regionale 24/2013, aggiornando e meglio precisando la tipologia di interventi di sostegno all’editoria, e introducendo fra le finalità quella del sostegno alla occupazione, alla conservazione e sviluppo delle professionalità, accanto al supporto alla innovazione organizzativa e tecnologica.
Espressamente invitata dalle Commissioni competenti a fornire proprie deduzioni e proposte, l’USPI ha depositato un documento nel quale, oltre a sostenere l’importanza del giusto riconoscimento – introdotto nell’articolo 3 del DdL di riforma – della pari dignità e valore dei giornali online che trattano notizie locali (spesso, poi, con un numero maggiore di lettori) con quelli tradizionali presenti sul territorio, si ricorda la vigenza del “CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO GIORNALISTICO USPI-FNSI” che regola proprio il rapporto di lavoro per i giornalisti assunti nelle testate locali e online, alle quali la legge regionale si rivolge.
Per tale motivo, l’USPI ha rivolto l’invito ai legislatori siciliani ad inserire nel Disegno di Legge Regionale n. 589 un emendamento che riconosca il Contratto Nazionale di lavoro giornalistico USPI-FNSI tra le tipologie di Contratti giornalistici previsti nella normativa regionale per accedere ai sostegni di settore.
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