La nuova società è partecipata al 51% dalla Cassa depositi e prestiti e al 49% da Chili.
È stata costituita la nuova società ITsART, fortemente voluta dal ministro Dario Franceschini che gestirà la piattaforma digitale della cultura, promossa dal ministero dei beni culturali insieme alla Cassa depositi e prestiti per supportare il patrimonio artistico-culturale italiano. Lo comunica la nuova società, partecipata al 51% dalla Cdp e al 49% da Chili.
Il nome scelto per la piattaforma “esprime la proiezione internazionale dell’iniziativa e rimarca lo stretto legame tra il nostro paese e l’arte. ItsArt nasce da un concetto semplice e immediato che è al cuore del progetto: Italy is art (l’Italia è arte)”. Il logo evoca l’italianità con un richiamo al tricolore. Il punto davanti a It, che ricorda l’estensione ‘.it’.
ITsART, si legge sulla landing page del sito internet, sarà “il nuovo palcoscenico virtuale per teatro, musica, cinema, danza e ogni forma d’arte, live e on-demand, con contenuti disponibili in Italia e all’estero: una piattaforma che attraversa città d’arte e borghi, quinte e musei per celebrare e raccontare il patrimonio culturale italiano in tutte le sue forme e offrirlo al pubblico di tutto il mondo”.
L’obiettivo alla base del progetto è di sostenere il settore delle performing e visual arts con particolare attenzione alle realtà minori maggiormente colpite dall’emergenza Covid-19. Attraverso la piattaforma si potrà accedere a un’offerta ampia e diversificata per la visione di concerti e opere teatrali, si potranno fare tour virtuali dei principali musei italiani e delle maggiori mostre di interesse pubblico, visitare festival e fiere e scegliere fra un ampio catalogo di film e altri contenuti tematici.