La Bonelli Editore rinnova l’impegno a non aumentare il prezzo degli albi e propone una razionalizzazione della distribuzione.
All’interno di tutti gli albi che saranno in edicola in questo mese di maggio, sia inediti sia ristampe, compare un editoriale del Direttore Generale, Davide Bonelli, sul difficile periodo che la casa editrice e tutta l’editoria cartacea in generale stanno vivendo.
Ve ne proponiamo di seguito il testo.
«Cari Amici,
generalmente, quando mi rivolgo direttamente a voi è per comunicare una notizia speciale, come l’esordio di una nuova collana o la segnalazione di una qualche iniziativa particolare, oppure una novità meno simpatica, come annunciare un indesiderato aumento dei prezzi di copertina».
«A spingermi stavolta è stato invece il bisogno sincero di mettervi a conoscenza della situazione drammatica che tutto il mondo dell’editoria, nessuno escluso, sta vivendo.
L’aumento generalizzato dei costi della carta e di tutte le materie prime necessarie alla stampa, dagli inchiostri all’alluminio per le lastre, sta colpendo duramente l’intero settore. Per tacere del costo del trasporto e dell’energia necessaria».
«E c’è pure una difficoltà oggettiva, come mai era accaduto in passato, nel reperire le materie prime e tutto quanto necessita alla produzione».
«I tempi, lo sapete bene, non sono facili e purtroppo sembrano rendere sempre più arduo, giorno dopo giorno, il tentativo di tener fede a un pur ragionevole ottimismo».
«A tutto questo si unisce la preoccupante diminuzione del numero delle edicole presenti sul territorio nazionale, e del numero di lettori in generale».
«In una situazione tanto complessa ci siamo comunque ripromessi di non ritoccare i prezzi di copertina, almeno fino a quando sarà possibile. Pensiamo sia un modo per ringraziarvi per il sostegno che continuate ad accordarci e per la vostra fedeltà».
«Vi chiediamo un piccolo, sostanziale aiuto: cercate di acquistare i vostri albi preferiti sempre dalla stessa edicola di fiducia».
«Questo ci permetterebbe di meglio razionalizzare la distribuzione, evitando di disperdere troppe copie.
Una cosa che forse non tutti sanno, infatti, è che per poter vendere un determinato numero di copie, un editore deve stamparne almeno il doppio, se non di più, e quelle invendute vengono praticamente tutte distrutte. Capirete che, in un momento in cui la carta è così carente e preziosa, lo spreco risulta ancora più insopportabile».
«Da parte nostra, ci tengo a ribadire l’intenzione di non tradire l’impegno di offrirvi storie a fumetti degne di tenere alta la bandiera di quella che per tutti, anche per noi, è la Fabbrica dei Sogni di via Buonarroti.
Mi sembra un buon patto fra amici, non credete?».
Davide Bonelli
(Tutti i disegni sono © Sergio Bonelli Editore)
MILANO (ITALPRESS) - Al via la campagna digital "Nonseisola" lanciata da Regione Lombardia che ha…
TORINO (ITALPRESS) - Le partnership tra pubblico e privato sono sempre più importanti nello sviluppo…
Google potrebbe vendere il suo browser Chrome, su richiesta del Dipartimento di Giustizia americano: sarebbe…
MILANO (ITALPRESS) - Botticelli, Canaletto, Hayez, Pollaiolo, Sassoferrato entrano in ospedale. Humanitas San Pio X…
BOLOGNA (ITALPRESS) - La sicurezza sul lavoro è un tema fondamentale e la tecnologia sta…
TORINO (ITALPRESS) - In occasione del bicentenario della sua fondazione, il Museo Egizio di Torino…