ROMA (ITALPRESS) – “Il discorso non l’ho preparato, ma voglio ringraziare tutti quelli che mi hanno votato, chi non mi ha votato e chi mi votato pur non facendo parte della maggioranza di centrodestra”. Così il neo presidente del Senato, Ignazio La Russa, nel suo discorso di insediamento.
La Russa ha ringraziato anche Roberto Calderoli, definito “un amico”, oltre al suo predecessore Maria Elisabetta Alberti Casellati e alla senatrice a vita Liliana Segre.
“In questa legislatura di riforme si parlerà. Non bisogna favoleggiare, ma nemmeno temerle – ha spiegato La Russa -. Bisogna provare a realizzarle insieme. Al Senato può spettare il via non per aggiornare la prima parte della Costituzione, che è intangibile, ma quella che richiede di aggiornare quella parte che dia più capacità di dare risposte ai cittadini e di appartenere alla volontà del popolo”.
“Cercherò di essere il presidente di tutti. Ve lo giuro. Difenderò nella stessa maniera i diritti della maggioranza e quelli dell’opposizione”, ha detto ancora la seconda carica dello Stato.
“I cittadini chiedono alla politica di raccogliere le loro ansie e di risolvere i problemi. Famiglie e imprese chiedono lavoro, dignità, sicurezza e benessere. Tocca a noi, maggioranza e opposizione, provare a dare le risposte giuste e urgenti”, ha proseguito. “Non abbasseremo la guardia. Le tante crisi hanno bisogno di miracoli e chi meglio del nostro ingegno può compiere questi miracoli nel quotidiano”.
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