TORINO (ITALPRESS) – “Non ho visto la partita dell’Inter, solo uno spezzone di quella tra Atalanta e Lazio, ma noi dobbiamo guardare i nostri risultati e non quelli degli altri”. Così il tecnico della Juventus, Maurizio Sarri, alla vigilia della sfida casalinga di domani con il Lecce e in merito all’allungo sulle inseguitrici maturato dopo le gare di ieri. “Non abbiamo un vantaggio che può essere considerato sostanzioso – dice Sarri riferendosi al +4 sui biancocelesti -, 11 partite fa la classifica era diversa da quella attuale e siccome ci sono ancora 33 punti in palio, noi dobbiamo avere la mentalità di vincere e fare punti sempre senza fare tabelle”. Attenzione ai salentini, dunque, e niente cali di tensione. “Le condizioni non sono ottimali e gli incontri sono ravvicinati e anche per questo le gare sono tutte difficili, dobbiamo essere bravi nell’approccio alla partita, senza essere superficiali e presuntuosi. Il Lecce gioca a calcio, in trasferta ha fatto meglio che in casa, dobbiamo avere rispetto e scendere in campo con la convinzione che il risultato è tutto da conquistare”, ha aggiunto Sarri che sulla trattativa Arthur-Pjanic, data in dirittura d’arrivo, dice: “Arthur è un giocatore del Barça, sarebbe brutto da parte mia parlarne, così come non mi è piaciuto quando il loro allenatore ha parlato di Pjanic. Per me Pjanic non è in discussione, se verrà ceduto sarà per altri motivi, ma questa ipotesi ora non la prendo in considerazione perchè la società non mi ha detto nulla. Ha avuto un momento difficile per un calo di rendimento che lo ha messo in difficoltà dal punto di vista mentale, deve essere umile ma allo stesso tempo consapevole della sua forza, se sbaglia una partita deve reagire subito senza farsi troppi problemi che possono condizionarlo. Sono contento di lui e convinto che abbia ancora ampi margini di miglioramento nel suo ruolo”.
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