SALERNO (ITALPRESS) – La Salernitana subisce una pesante sconfitta per 0-4 in casa per mano dell’Udinese, ma sfrutta il clamoroso pareggio del Cagliari a Venezia per festeggiare una salvezza che a marzo sembrava quasi impossibile. La favola dei granata si concretizza nel modo piĆ¹ inaspettato, perdendo il controllo del proprio destino ma festeggiando insieme ai tifosi all’Arechi dopo aver vissuto novanta minuti di terrore. I friulani, dal canto loro, dimostrano grande serietĆ e chiudono la loro stagione a quota 47 punti al dodicesimo posto: in gol Deulofeu, Nestorovski, Udogie e Pereyra nel poker servito a Salerno. Inizio veemente da parte degli ospiti, che seppur ormai senza obiettivi di classifica sono giunti in Campania per vendicare il ko dell’andata e per rimediare alla sconfitta contro lo Spezia di una settimana fa. Al minuto 6′ Deulofeu porta subito in vantaggio la squadra di Cioffi grazie a un tiro imparabile su cui Belec non puĆ² nulla. La Salernitana accusa il colpo e rischia di capitolare con un altro gol di Deulofeu, annullato perĆ² per fuorigioco. Due miracoli di Padelli salvano la porta friulana, quindi al 34′ arriva il raddoppio firmato da Nestorovski lasciato tutto solo in area.
Comincia a montare il malcontento sugli spalti dell’Arechi e al 42′ ci pensa Udogie a segnare il gol del pesantissimo 0-3 con un tiro angolatissimo. Il pubblico comincia a lanciare degli oggetti sul campo e per due minuti Orsato interrompe il gioco, alla ripartenza altro pasticcio difensivo dei campani e calcio di rigore con Belec che stende Deulofeu. Dal dischetto si presenta Pereyra, ma il portiere rimedia al suo errore e para. El Tucu, perĆ², si rifĆ con gli interessi a inizio secondo tempo, finalizzando un contropiede perfetto con uno slalom in area. Poker Udinese in un atmosfera surreale e sugli spalti scoppia persino un incendio dopo l’accensione di alcuni fumogeni, con il match sospeso per cinque minuti. La squadra di uno sconsolato Nicola, a questo punto, si aggrappa soltanto al risultato del Penzo, dove il Cagliari resta a lungo ancorato sullo 0-0 contro il Venezia. Nel finale tra le fila degli ospiti entra il giovanissimo Pafundi, primo classe 2006 in Serie A, mentre i padroni di casa hanno soltanto la mente a quel che accade a Venezia. E le notizie sono buone: il Cagliari non riesce a segnare ed esplode la festa all’Arechi. Per la Salernitana sarĆ Serie A anche il prossimo anno.
– foto Image –
(ITALPRESS).
Comincia a montare il malcontento sugli spalti dell’Arechi e al 42′ ci pensa Udogie a segnare il gol del pesantissimo 0-3 con un tiro angolatissimo. Il pubblico comincia a lanciare degli oggetti sul campo e per due minuti Orsato interrompe il gioco, alla ripartenza altro pasticcio difensivo dei campani e calcio di rigore con Belec che stende Deulofeu. Dal dischetto si presenta Pereyra, ma il portiere rimedia al suo errore e para. El Tucu, perĆ², si rifĆ con gli interessi a inizio secondo tempo, finalizzando un contropiede perfetto con uno slalom in area. Poker Udinese in un atmosfera surreale e sugli spalti scoppia persino un incendio dopo l’accensione di alcuni fumogeni, con il match sospeso per cinque minuti. La squadra di uno sconsolato Nicola, a questo punto, si aggrappa soltanto al risultato del Penzo, dove il Cagliari resta a lungo ancorato sullo 0-0 contro il Venezia. Nel finale tra le fila degli ospiti entra il giovanissimo Pafundi, primo classe 2006 in Serie A, mentre i padroni di casa hanno soltanto la mente a quel che accade a Venezia. E le notizie sono buone: il Cagliari non riesce a segnare ed esplode la festa all’Arechi. Per la Salernitana sarĆ Serie A anche il prossimo anno.
– foto Image –
(ITALPRESS).