Il 5 ottobre alle ore 14:00 è in programma alla Camera dei Deputati una conferenza stampa per la presentazione della proposta di riforma della professione giornalistica.
Lo scorso luglio era stato dato il via libera per la proposta da parte del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti (Cnog).
Il testo della proposta
“Dopo ampio dibattito sulla ormai indifferibile necessità di ammodernare le norme che regolano la professione giornalistica ferme a sessanta anni fa, il Consiglio ha varato in via definitiva un documento con il quale si individuano i punti principali per una proposta di revisione della legge n. 69 del 1963” (Istitutiva dell’Ordine).
Così, lo scorso 18 luglio, il Cnog ha approvato con una sola astensione la proposta di riforma, iniziando un percorso di rinnovamento dell’ordine professionale.
Il documento propone l’istituzione di una laurea magistrale in giornalismo per un accesso diretto alla professione. L’alternativa, sarà una laurea triennale propedeutica ai corsi supervisionati dall’Ordine per specializzarsi.
Le modalità attualmente in vigore per l’accesso alla professione giornalistica rimarranno con tutta probabilità in vigore nel momento iniziale di transizione.
Per gli aspiranti pubblicisti, sarà richiesta una laurea triennale per iscriversi all’Albo. Saranno poi tenuti a completare un percorso di formazione nel biennio di attività propedeutica.
Articolo di T.S.