Categories: TOP NEWS by ItalPress

Renault, il nuovo piano punta su electric vehicles e tecnologia

PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – “Il nostro piano ha basi solide”. Così Luca De Meo, Ceo di Renault da un anno, ha riassunto il nuovo piano strategico del costruttore francese al 2025, che trasformerà il gruppo. La “Renaulution” passerà da una riduzione della produzione a 3,1 milioni di vetture l’anno, rispetto ai 3,9 milioni del 2020. Questo per eliminare inefficienze come l’eccesso di capacità produttiva e i modelli a bassa reddittività. I numeri sono chiari: 7 nuovi modelli che stavano per essere lanciati non vedranno mai la luce, e saranno sostituiti da altri 8 nuovi modelli, su un totale di 14 novità previste entro il 2025. Riposizionati anche i tre brand del gruppo: con Dacia-Lada come entry level, Renault focalizzata sui modelli dei segmenti C e D ad alto valore con motorizzazioni ibride e elettriche, e Alpine con tre modelli full electric ad alte prestazioni, anche grazie a una partnership con Lotus.
Tutto questo utilizzando sole 3 piattaforme, sviluppate con Nissan e Mitsubishi, partner nell’Alliance. Ridotti a 4 anche i motori: uno a benzina e ibrido, uno a gasolio, uno elettrico e uno a idrogeno e fuel cell. A completare l’offerta il progetto Mobilize che punta a sviluppare una nuova gamma di prodotti, pensati per il car sharing e la mobilità moderna, anche attraverso il riutilizzo di componenti delle vetture usate, in un progetto di reale economia circolare.
I target sono ambiziosi, e passano attraverso tre fasi: resurrezione, ristrutturazione e rivoluzione. L’obiettivo a livello finanziario è arrivare a un margine operativo del 3% nel 2023, e salire al 5% nel 2025 per 6 miliardi di generazione di cassa cumulata. Tra le misure, anche un taglio in ricerca e sviluppo, ma secondo De Meo gli investimenti sulla mobilità elettrica sono alle spalle, e quindi è inutile continuare a investire. Tagliando produzione e ricerca, e vendendo modelli più profittevoli, secondo il manager italiano, il punto di pareggio si raggiungerà con solo il 70% del flusso di cassa attuale. Utili quindi più facilmente raggiungibili. E senza bisogno di fusioni, secondo De Meo: “Per noi il consolidamento è un tema passato, con la creazione dell’Alliance, noi dobbiamo creare valore”. Ci riuscirà anche accelerando lo sviluppo dei nuovi modelli, scendendo a meno di tre anni, e aprendo a partnership a tutti i livelli: “Siamo molto aperti a collaborare con i grandi gruppi tecnologici, e energetici, e abbiamo anche molto da offrire a loro”, ha spiegato.
(ITALPRESS).
ItalPress

Recent Posts

Philipsen vince in volata e fa tripletta al Tour

NIMES (FRANCIA) (ITALPRESS) - Terza volata vincente di Jasper Philipsen sulle strade del Tour de…

16 Luglio 2024

In aumento le infezioni sessualmente trasmesse. Per HIV focus sulla PrEP

ROMA (ITALPRESS) - Infezioni Sessualmente Trasmesse - IST al centro dell'attenzione in piena estate: i…

16 Luglio 2024

DIE, modalità di fruizione per Contributo tecnologie innovative 2023

Il termine per l’invio della domanda telematica è fissato nel periodo compreso tra il 28…

16 Luglio 2024

Tumore prostata, con prevenzione e cure 91% dei pazienti sopravvive

ROMA (ITALPRESS) - Il tumore della prostata è il più diffuso tra la popolazione maschile…

16 Luglio 2024

Southgate lascia dopo 8 anni, l’Inghilterra cerca un nuovo ct

LONDRA (INGHILTERRA) (ITALPRESS) - Gareth Southgate non è più il ct dell'Inghilterra. Dopo le due…

16 Luglio 2024

DIE, modalità di fruizione per Contributo copie cartacee vendute 2022

Il termine per l’invio della domanda telematica è fissato nel periodo compreso tra il 1°…

16 Luglio 2024