Il bando ha una dotazione complessiva di 1,3 milioni di euro e prevede anche la concessione di contributi a sostegno della stampa quotidiana e periodica locale (cartacea e a pagamento).
Un secondo bando, da emanarsi entro dicembre 2018, riguarderà i contributi alle testate giornalistiche native digitali.
Il provvedimento prevede contributi anche alla emittenza televisiva con tecnologia digitale terrestre, a diffusione tramite rete internet o con trasmissione di segnale con tecnologia satellitare; alla emittenza radiofonica con trasmissione di segnale con tecnologia analogica e digitale; e alle agenzie di stampa.
Presentato l’11 settembre scorso nella sede dell’Associazione Stampa Romana, il bando della Regione Lazio per la concessione di contributi a sostegno dell’editoria locale – televisiva, radiofonica, e a mezzo stampa.
A illustrarlo l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Gian Paolo Manzella, insieme a Michele Petrucci, presidente del Corecom del Lazio, Raffaele Lorusso, segretario della Federazione Nazionale della Stampa, Lazzaro Pappagallo, segretario di Stampa Romana, e Graziella Di Mambro, cronista di Latina Oggi e responsabile della Macro area Articolo 21 per Stampa Romana.
«Questo bando – ha detto l’assessore regionale Gian Paolo Manzella – è un modo concreto per assicurare un’informazione a molte voci nel nostro territorio, per raccontarlo con lenti ‘da vicino’ e capire meglio come sta cambiando. È un sostegno a un settore cruciale per la nostra economia, che vive un passaggio di trasformazione. Una realtà imprenditoriale che nel Lazio è fatta di 35 testate giornalistiche, 20 radio, 50 società di emittenza televisiva, oltre a decine di testate online e associazioni impegnate nella comunicazione sociale. Dopo la legge del 2016, con questo avviso pubblico ci collochiamo all’avanguardia tra le Regioni italiane».
«Questo provvedimento – ha sottolineato Michele Petrucci, presidente del Corecom Lazio – è il frutto di una sinergia tra le Istituzioni. Abbiamo stabilito procedure trasparenti, regole e requisiti per non sprecare soldi pubblici. E’ una legge ad ampio raggio che non ha eguali in Italia. Vogliamo premiare la creatività e combattere il cyberbullismo e la ludopatia».
Per Graziella Di Mambro (giornalista e socia della cooperativa che edita Latina Oggi): «Importante raccontare il territorio e altrettanto importante è il sostegno pubblico per un comparto che produce informazione. I giornalisti devono presentare l’altra faccia dell’informazione contro le fake news».
«Oggi anche il Lazio si aggiunge alle Regioni che hanno varato una legge sul sostegno all’editoria. – ha sostenuto Raffaele Lorusso, Segretario generale della FNSI, a conclusione della conferenza stampa – Quando si parla di contributi pubblici si pensa subito alle distorsioni e agli abusi perpetrati. Sarebbe opportuno, quindi, introdurre un ” rating di legalità” come per gli appalti pubblici. Quando a livello centrale c’è il tentativo di “tagliare le unghie” alla stampa, ben vengano le iniziative che, a livello locale, incoraggino e sostengano il pluralismo».
Guarda il VIDEO INTEGRALE della presentazione, a cura dell’Associazione Stampa Romana.
A CHI SI RIVOLGE IL BANDO
Il bando resterà aperto fino al 10 ottobre, ore 12.00, ed è rivolto alle imprese che svolgono attività di informazione e comunicazione nei seguenti ambiti:
– stampa quotidiana e periodica locale(cartacea e a pagamento);
– emittenza televisiva con tecnologia digitale terrestre, a diffusione tramite rete internet o con trasmissione di segnale con tecnologia satellitare;
– emittenza radiofonica con trasmissione di segnale con tecnologia analogica e digitale;
– agenzie di stampa.
Oltre a queste imprese possono poi partecipare anche soggetti giuridici pubblici o privati senza finalità di lucro che svolgano attività di informazione di pubblica utilità e finalizzata all’inclusione sociale.
LE LINEE DI INTERVENTO
Le richieste di finanziamento devono riguardare una di queste “linee di intervento”:
A. Innovazione Tecnologica e Organizzativa, che sostiene Investimenti finalizzati anche a produrre effetti positivi sull’occupazione, con particolare attenzione a quelle imprese in multimediale, ovvero che svolgono la loro attività utilizzando mezzi di comunicazione differenziati, in modo da offrire agli utenti la possibilità di fruirne i contenuti in modi e tempi diversi grazie all’interconnessione dei mezzi di comunicazione;
B. Valorizzazione dell’Attività Informativa, che sostiene l’acquisto di beni e servizi strettamente funzionali al potenziamento delle attività di informazione e comunicazione regionali;
C. Occupazione e Formazione, che sostiene l’assunzione con contratti di lavoro a tempo indeterminato e la formazione del personale direttivo e giornalistico stabilmente impiegato;
D. Comunità locali, che sostiene Progetti di informazione e comunicazione aventi particolare rilievo per determinate comunità locali;
E. Inclusione Sociale, che sostiene Progetti:
– di sviluppo di forme di marketing pubblico territoriale e di informazione sulla cultura, le tradizioni tipiche locali e gli eventi che contribuiscono ad affermare l’immagine della Regione a livello nazionale ed internazionale;
– finalizzati alla diffusione delle informazioni e delle comunicazioni istituzionali per favorire l’accesso ai servizi pubblici ed in particolare a quelli diretti alla tutela della salute, dell’ambiente, nonché su temi di rilevanza civile e sociale.
LA DOTAZIONE FINANZIARIA
ammonta complessivamente ad euro 1.300.000,00, così suddivisi:
A. 600.000 euro per la linea di intervento A – Innovazione Tecnologica e Organizzativa;
B. 200.000 euro per la linea di intervento B – Valorizzazione dell’Attività Informativa;
C. 200.000 euro per la linea di intervento C – Occupazione e Formazione;
D. 100.000 euro per la linea di intervento D – Comunità Locali;
E. 200.000 euro per la linea di intervento E – Inclusione Sociale.
EROGAZIONE DEL CONTRIBUTO
Il contributo concesso sarà:
– in relazione alle Linee di Intervento A, B, D e E, pari al 90 per cento delle Spese Ammissibili non cumulabile con qualsiasi altro finanziamento pubblico sulle medesime Spese Ammissibili;
– in relazione alla sola Linea di Intervento C – Occupazione e Formazione, pari al 100 per cento delle Spese Ammissibili non cumulabile con qualsiasi altro finanziamento pubblico sulle medesime Spese Ammissibili.
La selezione delle richieste viene attuata attraverso procedura valutativa a graduatoria per i progetti delle Linee di intervento A, D, ed E (che prevede l’assegnazione delle risorse ai progetti più meritevoli) mentre sarà seguita una procedura valutativa a sportello (le risorse saranno dunque assegnate secondo l’ordine cronologico di invio della domanda) per le domande delle Line
Le erogazioni saranno effettuate a saldo, previa rendicontazione e verifica delle Spese Effettivamente Sostenute. Nel caso del bonus occupazionale può essere erogato un anticipo, fino al massimo del 40 per cento del contributo concesso, garantito da idonea Fidejussione.
SCADENZE E RIFERIMENTI
Le richieste devono essere presentate alla Regione Lazio Direzione Regionale per lo Sviluppo Economico, le Attività Produttive e “Lazio Creativo”, esclusivamente tramite PEC inviata all’indirizzo editoria@regione.lazio.legalmail.it.
Per la NORMATIVA di riferimento, la MODULISTICA, il RIEPILOGO GENERALE dei DOCUMENTI da allegare e le FAQ, rimandiamo all’articolo dedicato, pubblicato su questo Notiziario.
Per maggiori informazioni: editoria@regione.lazio.it.
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