Respinto il ricorso d’urgenza di alcuni editori che volevano inibire la riproduzione degli articoli all’interno delle rassegne stampa.
Il Presidente della sezione specializzata del Tribunale di Milano ha respinto il ricorso d’urgenza di alcuni editori tra cui il Gruppo Gedi, Il Messaggero e Poligrafici Editoriale che intendevano inibire la riproduzione degli articoli all’interno delle rassegne stampa de L’Eco della Stampa e di Data Stampa, società che insieme rappresentano circa il 70% del mercato in Italia.
In particolare nel provvedimento, datato 11 luglio scorso, si afferma come non vi sia differenza tra articoli di qualsivoglia genere ed articoli cosiddetti a “riproduzione riservata”.
Il Tribunale infatti, nel rigetto del ricorso, ha argomentato come quasi la totalità degli articoli pubblicati dai quotidiani porta la clausola “riproduzione riservata”. Quindi, le precedenti sentenze (Tribunale e Corte d’Appello di Roma) che hanno dichiarato lecita la rassegna stampa si riferiscono anche e soprattutto agli articoli che recano tale clausola.
Nel comunicato che ne è conseguito, la società L’Eco della Stampa si dichiara “naturalmente disponibile al dialogo con gli Editori per avviare una costruttiva collaborazione nel mondo dell’Informazione in veloce divenire e per garantire un servizio necessario a tutti gli uffici stampa e comunicatori d’Italia”.
