TikTok si adegua alle richieste dell’Europa e ai suoi regolamenti relativi al trattamento dei dati personali. L’azienda, infatti, annuncia di aver sottoscritto un contratto per un data center a Dublino. Il centro raccoglierà i dati degli utenti del Regno Unito e dello Spazio Economico Europeo (SEE), cioè di tutti i territori dell’Unione europea più la Norvegia, il Liechtenstein e l’Islanda.
“Questo approccio regionale alla governance dei dati consentirà di allinearci agli obiettivi europei”, specifica la società cinese in un post.
Minimizzato trasferimento dati fuori Ue
A livello globale, TikTok archivia i dati degli utenti a Singapore e negli USA. Con il nuovo data center in Irlanda, le informazioni degli europei resteranno nel continente, rispettando così tutte le normative.
Inoltre, l’azienda assicura di attuare ulteriori misure per garantire che i trasferimenti di dati siano protetti allo stesso modo sia nel Regno Unito, sia nello SEE. “Ciò significa che tutti i dati personali sono protetti attraverso una solida serie di controlli di sicurezza fisici e logistici. A questi si aggiungono politiche e controlli di accesso ai dati per i dipendenti”, spiega l’azienda.
Di fatto verrà minimizzata al massimo la trasmissione di informazioni personali fuori dalla regione europea. Sarà però preservata l’interoperabilità mondiale necessaria ad assicurare agli utenti Ue di restare connessi alla community. Infatti, Tik Tok ospita oltre un miliardo di utenti in tutto il mondo, e il social permetterà a tutti di beneficiare di un’esperienza globale.
“Il nostro lavoro per potenziare la data governance, in Europa e oltre, è un processo in continua evoluzione. In aggiunta alla strategia di archiviazione locale dei dati, continueremo a implementare altre funzioni e controlli per la salvaguardia degli utenti europei, minimizzando sempre più i trasferimenti di dati al di fuori di quest’area geografica. Il nostro approccio rispecchia l’impegno a rispondere a una community che continua a crescere, proteggendo allo stesso tempo i dati degli utenti.”, conclude TikTok.
Articolo di I.M.
