ROMA (ITALPRESS) – “Penso che non si possa partire il giorno prima dell’inizio delle gare, arrivare e fare le Olimpiadi. La certezza dei Giochi deve esserci molto tempo prima e, se faccio la sommatoria di cio’ che capita in Europa e nel mondo, i tempi necessari per prepararla sono agli sgoccioli”. Il presidente della Federnuoto, Paolo Barelli, esprime delle perplessita’ circa la possibilita’ che i Giochi Estivi di Tokyo2020, a causa della pandemia di Covid-19, si disputino nel periodo originariamente calendarizzato (24 luglio-9 agosto). “Gli atleti hanno bisogno di prepararsi e per farlo necessitano di tempo. E siccome non ne hanno, inizio ad essere pessimista”, ammette Barelli all’Italpress.
“Io credo che il rinvio sarebbe il male minore – le parole del numero uno della Fis, Giorgio Scarso – Chiaramente spero che tutto possa essere confermato, ma guardando all’evoluzione della pandemia ed al coinvolgimento di sempre piu’ Paesi, credo sia difficile pensare che si possa andare a Tokyo gia’ nel mese di luglio” ha detto all’Italpress.
“Rinviarle sarebbe un problema grosso non solo per il Cio e il Giappone, ma anche per tutti i protagonisti: un anno per un atleta e’ una vita – il pensiero all’Italpress del presidente della Federginnastica, Gherardo Tecchi – Il mio augurio e’ che si possano disputare, perche’ vorrebbe dire aver superato l’emergenza. Se non si faranno, significhera’ che saremo messi molto male”.
(ITALPRESS).
“Io credo che il rinvio sarebbe il male minore – le parole del numero uno della Fis, Giorgio Scarso – Chiaramente spero che tutto possa essere confermato, ma guardando all’evoluzione della pandemia ed al coinvolgimento di sempre piu’ Paesi, credo sia difficile pensare che si possa andare a Tokyo gia’ nel mese di luglio” ha detto all’Italpress.
“Rinviarle sarebbe un problema grosso non solo per il Cio e il Giappone, ma anche per tutti i protagonisti: un anno per un atleta e’ una vita – il pensiero all’Italpress del presidente della Federginnastica, Gherardo Tecchi – Il mio augurio e’ che si possano disputare, perche’ vorrebbe dire aver superato l’emergenza. Se non si faranno, significhera’ che saremo messi molto male”.
(ITALPRESS).