PNRR per le imprese editoriali, contributi previsti e modalità di richiesta

I fondi europei del PNRR sono destinati anche al sostegno dell’editoria. Lo prevede la misura PNRR, M1C3 – INVESTIMENTO 3.3Supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale.

Come da avviso del Ministero della Cultura pubblicato lo scorso 19 ottobre, le imprese editoriali possono presentare la domanda per accedere ai contributi dal 3 novembre 2022 al 1° febbraio 2023.

Finalità del contributo

Possono beneficiare dei fondi tutte le imprese attive nel settore culturale e creativo. Tra gli interventi finanziabili sono centrali quelli destinati alla digitalizzazione. Questa include il potenziamento delle piattaforme online e la promozione di progetti in crowdsourcing e open source. Prevede anche la formazione di nuove competenze adatte ad accompagnare lo sviluppo tecnologico, consentendo il raggiungimento di nuove fasce di pubblico.

Per i dettagli su tutte le spese che beneficiano della copertura si rimandano i soci al relativo bando, disponibile per la consultazione nell’Area riservata del sito uspi.it.

Entità dei finanziamenti e modalità di richiesta

Il contributo è soggetto al regime de minimis. È erogabile nella misura massima dell’80% delle spese ammissibili. L’importo massimo non può superare i 75.000 euro.

I fondi del PNRR non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche definite come aiuti di Stato ai sensi degli articoli n. 107 e n. 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

Articolo di F.L.