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“C’è un problema di educazione finanziaria, è fondamentale capire che rischio e volatilità sono differenti – ha aggiunto Perissinotto -. L’industria dell’asset management ha un grande vantaggio competitivo perchè ha tutti gli strumenti per fare educazione finanziaria e chiarire ai clienti che, per quanto non si possa eliminare la volatilità implicita nelle dinamiche dei mercati finanziari, si può agire sul rischio dell’investimento complessivo”.
E ancora: “E’ importante sposare logiche di pianificazione finanziaria ed essere consistenti con un’asset allocation di medio-lungo periodo a cui l’industria dell’asset management può dare delle buone soluzioni di prodotto ma è necessario che siano ben recepite dalla parte distributiva. Allo stesso tempo anche interventi fiscali che favoriscono un allungamento dell’orizzonte d’investimento sono estremamente benvenuti”.
“I fondi europei sono riferibili a tre filoni, il Recovery fund, il fondo per attenuare i rischi della disoccupazione chiamato SURE e il famoso MES. Queste iniziative apporteranno una quantità di denaro che, se indirizzata correttamente a supporto dell’economia reale – ha sottolineato ancora l’amministratore delegato di Eurizon -, può avere dei riscontri positivi anche sui mercati perchè le Borse salgono se c’è crescita economica. Quindi sono ottimista verso questi progetti ma è fondamentale che siano in grado di creare un volano per l’economia reale che sia assolutamente rilevante”.
(ITALPRESS).