BOLOGNA (ITALPRESS) – Il Bologna torna a vincere dopo otto giornate e si lascia alle spalle la crisi. Un Hellas Verona poco lucido sotto porta subisce un brusco stop e perde terreno nella corsa europea. Al Dall’Ara la squadra di Mihajlovic batte 1-0 quella di Juric, sale a quota 20 in classifica e traccia un solco netto rispetto alla zona calda. La pratica Hellas per il Bologna è risolta nei primi 45′. Barrow e compagni dominano il gioco col 55% del possesso palla e tirano otto volte verso la porta contro una sola conclusione degli avversari. La svolta si registra al 17′. Schouten riscatta l’errore del Ferraris e dà il via all’azione che porta al calcio di rigore fischiato da Mariani, per un contatto di Silvestri su Soriano in area. Dagli 11 metri Orsolini non sbaglia e spiazza il portiere. La reazione dell’Hellas è timida e la squadra di Juric conferma il trend negativo che la vede tra le squadre a non aver recuperato alcun punto da posizione di svantaggio.
Nella ripresa il primo squillo è del Bologna: Barrow difende palla su Gunter, punta la porta e lascia partire un destro da fuori area che termina fuori non di molto. Al 63′ il Verona ha la chance più nitida della sua partita: su tocco di Zaccagni, Kalinic scatta in posizione regolare e a botta sicura calcia su Skorupski che arricchisce il suo ritorno in campo con una parata decisiva. Da un portiere all’altro. Alla mezz’ora è Silvestri a salire in cattedra: prima con un intervento in spaccata sul diagonale di Barrow, poi con un tuffo in corner sul tiro di Orsolini. L’ultima chance del match è del Bologna sull’asse formato da due nuovi entrati: Skov Olsen crossa dalla destra e trova l’inserimento di Svanberg che di testa non trova la porta.
(ITALPRESS).
Nella ripresa il primo squillo è del Bologna: Barrow difende palla su Gunter, punta la porta e lascia partire un destro da fuori area che termina fuori non di molto. Al 63′ il Verona ha la chance più nitida della sua partita: su tocco di Zaccagni, Kalinic scatta in posizione regolare e a botta sicura calcia su Skorupski che arricchisce il suo ritorno in campo con una parata decisiva. Da un portiere all’altro. Alla mezz’ora è Silvestri a salire in cattedra: prima con un intervento in spaccata sul diagonale di Barrow, poi con un tuffo in corner sul tiro di Orsolini. L’ultima chance del match è del Bologna sull’asse formato da due nuovi entrati: Skov Olsen crossa dalla destra e trova l’inserimento di Svanberg che di testa non trova la porta.
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