OpenAI aggiorna il proprio sistema applicando delle ulteriori protezioni per la privacy. Al momento si applicheranno ai sistemi Apple come Siri, mentre mancano ancora notizie sui dispositivi Android.
OpenAI collabora con Apple e protegge la privacy
Il colosso dell’Intelligenza Artificiale (IA) OpenAI annuncia sul suo sito, tramite un messaggio, un accordo speciale con la Apple. L’obbiettivo è integrare ChatGPT nel sistema Apple, destinando a “iOS, iPadOS e macOS” un sistema di sicurezza che protegga con più cura la privacy degli utenti.
Siri potrà entrare in contatto con l’IA di ChatGPT e, attraverso di essa, rispondere con più precisione alle queries poste dagli utenti.
ChatGPT sarà inoltre presente in tutti i sistemi di scrittura della Apple, a partire dal classico blocco note. Fungerà anche da generatore di immagini, anche utilizzando la scrittura come base.
Il fulcro della presentazione è tuttavia il sistema di privacy implementato in ChatGPT nel momento in cui vi si accede da sistema Apple. Si tratta di una modalità di sicurezza innovativa che proteggerà la privacy degli utenti e oscurerà gli indirizzi IP.
Sam Altman, il CEO di OpenAI: “noi siamo eccitati di collaborare con la Apple per portare ChatGPT ai suoi utenti in modo nuovo. Apple condivide la nostra determinazione verso la sicurezza e l’innovazione, e questa partnership si allinea con la missione di OpenAI di rendere l’IA avanzata accessibile a tutti. Assieme alla Apple rendiamo più facile per la gente trarre beneficio da ciò che l’IA può offrire”.
M.F.Z.