ROMA (ITALPRESS) – Con Matteo Salvini ancora al governo “credo che il M5S avrebbe votato nella stessa maniera: è una vicenda diversa dalle precedenti che è stata affrontata con la massima autonomia”. Lo ha detto il capo politico del M5S, Vito Crimi, a Sky Tg24 parlando del voto di ieri in Senato sull’autorizzazione a procedere per il caso Open Arms. “Quando ci fu la vicenda Open Arms – ha proseguito -, si era già verificata una rottura di gestione congiunta: quella vicenda è stata gestita in autonomia rispetto alle precedenti, dove abbiamo votato in maniera difforme, quando il governo tutto insieme aveva dato gli indirizzi”.
Sempre in tema di immigrazione, per Crimi “l’accordo fatto ieri sera è tecnico, ma ci sono elementi di fermezza nella gestione dei migranti. Alla luce di quello che sta accadendo, questo enorme ingresso tramite barche autonome che non sono più Ong o porti chiusi e aperti, si sta verificando quanto paventato da tempo”. Secondo il capo politico del M5s, infatti, “si sta trasmettendo un messaggio, soprattutto alla Tunisia che è un paese sicuro, che si stanno avendo politiche più morbide. Dobbiamo invece trasmettere il messaggio che non si viene in Italia nella speranza di una sanatoria o per qualche politica più morbida – ha ribadito -. Serve una fermezza nella gestione di questi luoghi di approdo, non possiamo vanificare gli sforzi fatti”.
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