Microsoft intende sostituire i giornalisti con robot, l’IA e le possibili applicazioni nel giornalismo

Microsoft, come anche altre big mondiali, ha deciso di utilizzare l’IA e i robot nelle redazioni americana e inglese che lavorano sul proprio sito Msn. Molti i posti di lavoro che verranno tagliati, si parla di qualche decina. Lo scopo è quello di utilizzare dei sistemi automatizzati per selezionare notizie e resoconti dei media, anche perché il lavoro dei giornalisti impiegati dalla multinazionale non consiste nello scrivere articoli, ma nella realizzazione di una sorta di rassegna stampa che viene visualizzata ogni volta che si apre una scheda nel browser Microsoft Edge. Quindi più un lavoro di selezione dei contenuti, fare i titoli e trovare le immagini più che di scrittura vera e propria, ma in ogni caso sono circa 50 lavoratori che perderanno il posto alla fine di giugno.

Molte altre grandi aziende tecnologiche hanno iniziato a sviluppare forme di ‘giornalismo robotico’ per ridurre i costi. Google sta investendo in progetti simili per capire come potrebbero funzionare, anche perché, allo stato attuale delle cose, i sistemi di intelligenza artificiale sono tutt’altro che perfetti, sia nella selezione delle notizie che nel dare loro un peso. Infatti, la stessa Apple che aveva avviato una simile sperimentazione, ha abbandonato l’uso di questi sistemi dopo alcuni errori nella selezione per Apple News.

Uno studio di Google, redatto da Polis, un think tank giornalistico presso la London School of Economics e la Google News Initiative, pubblicato alla fine dello scorso anno, ha cercato di capire e spiegare come il giornalismo possa sfruttare l’intelligenza artificiale senza però sostituire i giornalisti in carne ed ossa, che rendono ancora la parte ‘umana’ in ogni articolo. Dallo studio, che ha esaminato 71 testate in 32 Paesi, emerge che l’IA può svolgere mansioni più meccaniche, dando così ai giornalisti più tempo per lavorare sugli “aspetti più creativi della produzione di notizie. A sostegno di questa tesi, ci sono esempi di alcune redazioni a livello mondiale che stanno già utilizzando l’IA per alcune attività specifiche, come trovare video e immagini e trascrivere interviste in più lingue.