MILANO (ITALPRESS) – Il Covid-19 ha messo in seria difficoltà il mondo del turismo italiano, soprattutto a causa del drastico crollo dei visitatori stranieri. Questa però, può essere l’occasione per il rilancio di un turismo di prossimità e di innumerevoli tesori nascosti, meno conosciuti rispetto alle mete classiche e spesso ignorati perfino dagli stessi residenti. Una risposta all’esigenza di far emergere questi luoghi è SharryLand, la mappa delle meraviglie dell’Italia da scoprire, una piattaforma social e una app, che si propone di aggregare le molteplici iniziative territoriali pubbliche e private in un sistema aperto e condiviso, che da una parte diffonda la conoscenza del patrimonio culturale e dall’altro faccia da megafono alle piccole realtà locali che ancora non hanno voce. Il progetto vede tra i suoi partner Fondazione Cariplo, da sempre impegnata in progetti di valore culturale e sociale, che ogni anno destina circa il 25-30% delle proprie risorse in progetti dedicati al settore arte e cultura e di questi, il 15%-20% è destinato ai beni storici e architettonici. Nel corso della presentazione di SharryLand oggi a Milano, Sarah Maestri, commissario di Fondazione Cariplo, ha spiegato che “Fondazione Cariplo è territorio, ama il territorio e lo promuove da sempre. Sono tantissime le meraviglie che negli anni Fondazione Cariplo ha sostenuto e contribuito ad accorciare le distanze grazie al rapporto capillare che ha con i comuni e con le fondazioni di comunità. L’arte, la cultura, il servizio alla persone e l’ambiente sono alcuni dei settori attraverso i quali agiamo sul territorio. Questo nuovo progetto digitale che permette alle persone di condividere delle emozioni sul territorio in maniera green e scoprire le meraviglie che ci sono intorno ci sembrava un progetto da sposare”. La Mappa delle Meraviglie di SharryLand mette a disposizione di tutti ed è a disposizione di tutti gratuitamente i propri servizi di promozione dei luoghi. “Si tratta di una grande mappa interattiva, aperta e inclusiva. Di uno strumento operativo in grado di mettere i contatto luoghi poco conosciuti e chi è alla ricerca di questi magici gioielli nascosti – ha commentato Maria Cristina Leardini, fondatrice di SharryLand -. Usciamo dalle cartoline ed entriamo in contatto con le comunità locali, in modo da favorire un turismo consapevole, lento e di prossimità e non uno mordi e fuggi”.
(ITALPRESS).
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