ROMA (ITALPRESS) – “Tutte le farmacie e le parafarmacie italiane saranno messe in condizione, dal commissario Arcuri, di vendere a tutti i cittadini le mascherine chirurgiche al prezzo massimo di 0,50, al netto dell’IVA, che e’ stato fissato ieri con una sua ordinanza. Questo avverra’ senza alcun danno economico per i farmacisti italiani”. Lo prevede l’accordo sottoscritto dal commissario per l’Emergenza Domenico Arcuri e dall’Ordine dei farmacisti, Federfarma e Assofarm.
“Alle farmacie che, negli ultimi giorni, hanno acquistato dispositivi di protezione ad un prezzo superiore ai 50 centesimi – si legge in una nota – verra’ garantito un ristoro ed assicurate forniture aggiuntive tali da riportare la spesa sostenuta, per ogni singola mascherina, al di sotto del prezzo massimo deciso dal Governo”.
Nelle prossime ore “verra’ sottoscritto un ulteriore accordo che consentira’ alle associazioni di farmacisti di negoziare, congiuntamente con il Commissario, l’acquisizione di importanti quantitativi di mascherine ad un prezzo inferiore a quello massimo fissato dall’ordinanza n. 11.
Si garantisce, concretamente, il diritto alla salute di tutti i cittadini, la possibilita’ di acquistare le mascherine ad un prezzo giusto, si blocca qualsiasi forma di speculazione, non si danneggiano i farmacisti che con spirito di servizio e sacrifici hanno svolto e continueranno a svolgere un ruolo importante nella gestione della epidemia da SARS – CoV-2″.
(ITALPRESS).
“Alle farmacie che, negli ultimi giorni, hanno acquistato dispositivi di protezione ad un prezzo superiore ai 50 centesimi – si legge in una nota – verra’ garantito un ristoro ed assicurate forniture aggiuntive tali da riportare la spesa sostenuta, per ogni singola mascherina, al di sotto del prezzo massimo deciso dal Governo”.
Nelle prossime ore “verra’ sottoscritto un ulteriore accordo che consentira’ alle associazioni di farmacisti di negoziare, congiuntamente con il Commissario, l’acquisizione di importanti quantitativi di mascherine ad un prezzo inferiore a quello massimo fissato dall’ordinanza n. 11.
Si garantisce, concretamente, il diritto alla salute di tutti i cittadini, la possibilita’ di acquistare le mascherine ad un prezzo giusto, si blocca qualsiasi forma di speculazione, non si danneggiano i farmacisti che con spirito di servizio e sacrifici hanno svolto e continueranno a svolgere un ruolo importante nella gestione della epidemia da SARS – CoV-2″.
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