La Giunta regionale mette a disposizione 13.502.000 euro per la concessione di un contributo a fondo perduto una tantum a titolo di ristori per covid-19. L’importo del contributo è di 1.000 euro.
Domande dal 22 al 26 febbraio 2021.
Nella seduta del 15 febbraio 2021 la Giunta regionale lombarda ha approvato l’Avviso 2 ter della misura “Sì! Lombardia – Sostegno Impresa Lombardia”, che amplia la platea dei beneficiari della misura di ristoro a fondo perduto rivolta ai lavoratori autonomi con partita IVA individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese, particolarmente colpiti dalle restrizioni imposte dal contenimento del contagio del Covid-19.
Le agevolazioni consistono nella concessione di un contributo a fondo perduto una tantum a titolo di indennizzo per la situazione di particolare disagio, senza vincolo di rendicontazione di spese connesse. La dotazione finanziaria complessiva iniziale è di € 13.502.000,00.
Il Contributo
Il contributo è riservato ai lavoratori autonomi (ricordiamo, con partita iva individuale attiva non iscritti al Registro delle Imprese) che esercitano in via prevalente l’attività in uno dei settori riportati nell’elenco allegato, sulla base del proprio codice ATECO prevalente comunicato all’Agenzia delle Entrate e risultante dai dati in possesso di suddetta Agenzia.
Queste, nel dettaglio, le categorie secondo i codici Ateco:
– Altra stampa, lavorazioni preliminari alla stampa e ai media.
– Edizione di riviste e periodici; altre attività editoriali.
– Edizione di registrazioni sonore; studi di registrazione sonora; trasmissioni radiofoniche.
– Attività delle agenzie di stampa; ideazione di campagne pubblicitarie; ricerche di mercato e sondaggi di opinione.
– Altre attività professionali; richiesta certificati e disbrigo pratiche; altri servizi di supporto alle imprese.
– Lavorazioni preliminari alla stampa e ai media; edizione di riviste e periodici.
Chi può accedere
I lavoratori autonomi:
– devono avere avuto un calo di fatturato di almeno un terzo da misurare sul periodo marzo-ottobre 2020, confrontato con il medesimo periodo marzo-ottobre 2019.
Tale requisito non è richiesto alle partite IVA attivate dal 1° gennaio 2019.
– devono avere il domicilio fiscale in Lombardia, come risultante dall’Anagrafe Tributaria presso l’Agenzia delle Entrate. Possono partecipare anche i lavoratori autonomi che esercitano l’attività non in forma di impresa nel Comune di Livigno.
Modalità di presentazione della domanda
Ogni lavoratore autonomo può presentare una sola domanda di contributo.
Non possono presentare domanda di contributo sull’avviso 2 ter i soggetti che hanno già presentato domanda sugli Avvisi 1, 1 bis, 1 ter, 2 e 2 bis.
Non possono presentare domanda di contributo i soggetti che svolgono attività in forma di impresa (es. ditta individuale) e che, pertanto, risultano iscritti al Registro delle Imprese.
1) L’accesso al sistema informatico per la presentazione della domanda potrà essere effettuato esclusivamente dal lavoratore autonomo che intende richiedere il contributo con due modalità alternative:
– tramite identità digitale SPID
– tramite Tessera sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi con PIN dispositivo.
2) Non sarà possibile accedere tramite credenziali di accesso (nome utente e password).
3) Si accederà come “cittadini” alla fase di compilazione della domanda.
4) Occorre preventivamente verificare con la propria filiale di credito l’IBAN da inserire in domanda per consentire l’effettivo accredito del contributo.
Tempistica
Le domande per accedere al contributo potranno essere presentate dal 22 al 26 febbraio 2021 nelle 2 finestre sotto riportate:
– Finestra 1:
Domande dal 22 febbraio 2021 ore 11 al 26 febbraio 2021 ore 17.
– Finestra 2:
Domande dal 22 febbraio 2021 ore 15 al 26 febbraio 2021 ore 17.
Le domande di contributo dovranno pervenire esclusivamente in modalità telematica attraverso Bandi online nelle finestre di apertura sopra riportate e tutti i requisiti saranno oggetto di autocertificazione (non dovrà essere allegato nulla).
L’assegnazione del contributo ai soggetti in possesso dei requisiti richiesti avverrà sulla base della procedura automatica di cui all’art. 4 del D.Lgs. 31 marzo 1998, n. 123, secondo l’ordine cronologico di invio telematico della domanda.
Per maggiori informazioni:
Avviso 2 ter – Elenco codici ATECO
Approvazione avviso 2 ter – Decreto n. 1895 del 16 febbraio 2021
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