L’intelligenza artificiale al servizio dell’editoria

Dall’analisi delle foto ai tag, gli strumenti Atex per coadiuvare il lavoro dei giornalisti.

Controllare le foto da pubblicare, tagging intelligente delle immagini, funzionalità automatiche e rilevamento dei contenuti: sono alcune delle applicazioni dell’intelligenza artificiale (AI) al mondo dell’editoria per coadiuvare i giornalisti e snellire la mole di lavoro. A sperimentarle è Atex, una società specializzata nello sviluppo di sistemi di gestione dei contenuti pubblicitari, editoriali e web. L’azienda è stata fondata nel Massachusetts nel 1973 ed è cresciuta fino a diventare un fornitore mondiale di hardware e software per l’industria editoriale. L’azienda si è espansa per includere la pubblicazione sul Web come parte integrante della sua linea di prodotti.

Le soluzioni di gestione dei contenuti Atex si integrano con Amazon Rekognition per identificare automaticamente oggetti, persone, testo, scene e attività, nonché rilevare qualsiasi contenuto inappropriato nelle immagini.

“L’AI non sceglie l’immagine migliore per quell’articolo – ha precisato la società in un articolo dell’Agenzia ANSA del 15 dicembre scorsoma verifica che l’immagine scelta dall’autore soddisfi alcuni criteri”.

Atex sta lavorando anche con Babelscape, una start-up dell’Università Sapienza di Roma che applica l’AI al linguaggio e all’analisi del testo. Frutto della collaborazione è un prodotto in grado di fornire un’analisi semantica accurata, che permette di taggare i contenuti in modo veloce e preciso.

In particolare, Atex ha integrato nei propri prodotti il servizio di ‘image tagging’ mirando specificatamente alle esigenze dei clienti dei propri editori, implementando funzionalità particolarmente utili per il mondo giornalistico:

  • identificazione dei bambini: rileva le immagini che mostrano i volti dei bambini e avvisa gli editori in modo che i volti possano essere pixelati;
  • identificazione della targa dell’auto: rileva le immagini che mostrano le targhe delle auto e avvisa gli editori in modo che i numeri possano essere pixelati;
  • riconoscimento delle celebrità: identifica le persone famose nelle tue raccolte di immagini;
  • raccolte di volti personalizzati: identifica i volti elencati nelle raccolte di volti personalizzate create e gestite dall’editore.

Atex fornisce inoltre supporto ai propri clienti nella creazione di raccolte personalizzate di volti e oggetti.

E con l’AI si può intervenire anche su un articolo di giornale stampato in pdf, per riconoscerne tutte le parti e lavorarci in maniera più agevole, ad esempio estraendone i testi o le foto, facendone il reflow e realizzando una rassegna stampa più fluida.