Linee guida UE per la ripresa in sicurezza delle attività nei settori culturale e creativo

**La Commissione europea propone misure coordinate volte a garantire sia la riapertura in sicurezza che la ripresa sostenibile delle attività culturali in tutta l’UE.**

Le misure sono in linea con le specifiche condizioni nazionali, regionali e locali della pandemia di Coronavirus.

Le linee guida della Unione europea

La Commissione europea ha annunciato di aver predisposto “Le linee guida” per orientare la progettazione e l’attuazione di misure e protocolli nei paesi dell’UE per coprire sia la riapertura sicura che la ripresa sostenibile nei settori culturale e creativo.

Gli “Orientamenti dell’UE per la ripresa in sicurezza delle attività nei settori culturali e creativi – COVID-19” forniscono indicatori per pianificare in sicurezza le attività culturali.

Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie

Le linee guida dell’UE si basano sull’esperienza del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e sugli scambi con il Comitato per la sicurezza sanitaria. Tengono conto delle diverse situazioni epidemiologiche negli Stati membri e della loro evoluzione.

Indicatori e i criteri da tenere in considerazione

Forniscono gli indicatori e i criteri (come la circolazione virale, la copertura vaccinale, l’uso di misure protettive, l’uso di test e tracciamento dei contatti), da tenere in considerazione nella pianificazione della ripresa di determinate attività.

Azioni per garantire una ripresa sostenibile

La Commissione propone inoltre una serie di azioni negli orientamenti per garantire la ripresa sostenibile dell’intero settore.

Queste integrano le iniziative degli Stati membri e dei settori già intraprese per accompagnare la riapertura dei luoghi culturali.

In autunno, una ‘Guida online’ ai finanziamenti per la cultura

Il prossimo passo sarà la pubblicazione, nell’autunno 2021, di una guida online sui finanziamenti dell’UE per la cultura, che copra tutti i fondi UE esistenti che gli Stati membri e il settore possono utilizzare.