Librerie indipendenti unite, in progetto una piattaforma online comune

Un portale nazionale online che metta insieme tutte le librerie indipendenti d’Italia per la vendita e la gestione delle giacenze.

Questo il progetto che sta portando avanti Antonio Zaglia, presidente dei librai Ascom Padova e Confcommercio Veneto: “Come librerie Confcommercio ci stiamo organizzando per un portale nazionale, una vetrina italiana in cui tutte librerie indipendenti possano caricare i loro magazzini e le loro giacenze. Questo permetterà uno scambio tra di noi e offrirà un ricco catalogo al cliente. L’azienda che ha sviluppato il software è padovana, l’idea è stata spinta a livello regionale e per l’autunno saremo pronti a presentarci al consumatore”. 

Il portale si chiamerà www.libropiu.it e attualmente è online una versione di prova che raggruppa una trentina di librerie padovane.

“Le vendite per il 2020 sono andate meglio del 2019”, spiega Zaglia, “tuttavia la parte del leone l’ha fatta l’e-commerce e per questo abbiamo cominciato a pensare a una modalità digitale per metterci in gioco anche noi. Abbiamo chiamato a raccolta sui canali social i nostri clienti più affezionati, abbiamo introdotto le vendite online e le interviste virtuali con gli autori, tutto questo ci ha portato ad aumentare il fatturato dal 5 al 10% e in alcuni casi perfino del 20%”. 

La parola d’ordine rimane digitalizzazione, quindi. Secondo uno studio di Confcommercio, il consumo dei beni culturali è calato fortemente nel 2020, i libri, invece, sono passati da 60 euro di spesa media mensile per famiglia (a dicembre 2020) a quasi 70 euro a giugno 2021, con un aumento del 17%.