L’editoria libraria di varia cresce ancora: più 29% nel 2021 (Rapporto AIE)

Nei primi nove mesi dell’anno il mercato di “varia” vale 1.037,1 milioni di euro, in aumento del 29% sul 2020.

Continua la crescita dell’editoria italiana nel 2021

Secondo l’ultimo rapporto dell’Associazione Italiana Editori, il mercato di varia, ovvero libri di narrativa, fiction e non fiction, venduti nelle librerie fisiche e online e nella grande distribuzione, vale 1.037,1 milioni di euro. In aumento del 29% sul 2020, anno della pandemia, e del 16,2% rispetto al 2019.

L’analisi AIE presentata al Salone del Libro di Torino

Il dato fa parte della consueta analisi periodica che l’AIE realizza in collaborazione con NielsenIQ e che verrà illustrata al Salone internazionale del Libro di Torino il prossimo 15 ottobre.

“Il mercato del libro nei primi nove mesi del 2021”

L’incontro “Il mercato del libro nei primi nove mesi del 2021” – fa sapere la stessa AIE in un comunicato è in programma il 15 ottobre dalle 12 alle 13 in Sala Blu, moderato dalla giornalista Sabina Minardi (L’Espresso).

La presentazione dei numeri sarà a cura di Giovanni Peresson (responsabile ufficio studi AIE). A seguire, l’introduzione del presidente AIE Ricardo Franco Levi.

La discussione sarà affidata a Enrico Selva Coddè (vicepresidente e amministratore delegato Trade di Mondadori Libri)Stefano Mauri (presidente e amministratore delegato di Gems)Isabella Ferretti (66thand2nd), Vittorio Anastasia (Ediciclo editore)Aldo Addis (vicepresidente Associazione Librai Italiani).

Il commento di Levi, presidente AIE

“Si consolida un andamento che avevamo già rilevato alla fine del 2020 e poi nel primo semestre dell’anno – spiega il presidente dell’AIE Ricardo Franco Levi. 

Ricardo Franco Levi, foto tratta da www.aie.it

Sono numeri che impongono una riflessione attenta -conclude Levi e siamo contenti di poterla fare assieme a grandi protagonisti del settore in occasione del Salone di Torino, la cui riapertura in presenza è un nuovo segno di vitalità dell’editoria italiana”.