Dai processi gestionali all’e-commerce, dalla cybersecurity alla raccolta e analisi dei dati. Questi gli ambiti di interesse per il fondo di 13 milioni di euro della Regione Lazio disponibili per le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) della Regione.
Le risorse a disposizione vogliono migliorare i servizi e le tecnologie delle aziende per sostenere al meglio il sistema produttivo regionale.
Il progetto finanziato da Programma Fesr Lazio 2021-2027 distribuisce il contributo in questo modo: fino a 50mila euro per le microaziende, fino a 100mila per le piccole e fino a 150mila per le medie. Il contributo minimo non può essere inferiore ai 14mila euro.
Il piano delle risorse
“Con questo bando vogliamo offrire alle imprese del Lazio un’opportunità per accrescere l’efficienza, la competitività e l’innovazione, attraverso la trasformazione e il consolidamento digitale”, afferma Roberta Angelilli, vicepresidente della Regione Lazio. “Si tratta di una misura strategica che coinvolge diversi aspetti del business aziendale, tra cui la gestione dei processi, la comunicazione con i clienti, la raccolta e l’analisi dei dati, la presenza online, la sicurezza dei dati, che favorisce l’accesso a nuovi mercati per raggiungere un pubblico più vasto e internazionale”.
I contributi previsti riguarderanno diversi in ambiti. Nello specifico:
- diagnosi digitale:
- digital workplace
- digital commerce and engagement
- cloud computing
- cybersecurity
“Il mercato Ict è in costante crescita e, grazie a questa misura che si affianca alle altre azioni messe in campo per il credito e le garanzie alle imprese, vogliamo sostenere il sistema produttivo del Lazio per rispondere più efficacemente alle esigenze di digitalizzazione dei comparti, con procedure rapide e semplificate”, conclude Angelilli.
Articolo di T.S.