TORINO (ITALPRESS) – L’Aeroporto di Torino è stato certificato al Livello 2 “Riduzione” del programma di sostenibilità ambientale Airport Carbon Accreditation – il protocollo comune per la gestione attiva delle emissioni negli aeroporti attraverso risultati misurabili – promosso da ACI Europe, l’associazione degli aeroporti europei. Un passo avanti nella strategia di sostenibilità ambientale dell’Aeroporto di Torino.
Il Livello 2 di certificazione richiede il soddisfacimento di tutti i requisiti di accreditamento del Livello 1 ‘Mappaturà (sviluppo di un inventario dettagliato delle emissioni di carbonio), già conseguito dallo scalo di Torino nel 2018. Inoltre, la certificazione di Livello 2 implica anche la predisposizione di un piano attuativo per il raggiungimento di un ambizioso obiettivo di riduzione delle emissioni di carbonio: nel caso di Torino, il traguardo fissato per il prossimo triennio 2021-2023 è il dimezzamento delle emissioni di CO2 rispetto all’anno base 2017, garantito da investimenti per aumentare l’efficienza dei sistemi più energivori e dall’acquisto di energia elettrica solo da fonte rinnovabile certificata.
Finora, nel triennio 2017-2019 Torino Airport è già riuscito a ridurre le sue emissioni di CO2 di 1.350 tonnellate metriche, pari a oltre il -10%, grazie a queste iniziative: una nuova centrale di climatizzazione estiva con gruppi frigoriferi ad altissima efficienza; la sostituzione di generatori di calore con nuove apparecchiature ad alta efficienza e basse emissioni; la sostituzione dei corpi illuminanti con nuove apparecchiature a LED e installazione di sistemi automatici di regolazione del flusso luminoso; il potenziamento dei sistemi di monitoraggio dei consumi e di gestione degli impianti di condizionamento.
Lanciato da Airport Council International (ACI) Europe nel 2009, il programma Airport Carbon Accreditation consente agli aeroporti di valutare i progressi compiuti nella gestione della propria carbon footprint.
Il protocollo Airport Carbon Accreditation comprende in tutto 6 livelli di certificazione climatica: mappatura, riduzione, ottimizzazione, neutralità, trasformazione e transizione. L’amministrazione del programma è gestita da una società di consulenza ambientale WSP, che garantisce un’implementazione imparziale. Inoltre, le valutazioni per la concessione della certificazione sono controllate accuratamente da verificatori indipendenti.
“Abbiamo assunto un importante impegno verso l’ambiente e la comunità, aderendo all’obiettivo NetZero 2050 promosso da ACI, che ci porterà alle emissioni zero nei prossimi 30 anni – afferma Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport -. La certificazione al Livello 2 dell’Airport Carbon Accreditation rappresenta un tassello fondamentale in questo percorso di sviluppo e un riconoscimento del fatto che stiamo seguendo la strada giusta, per l’industria dell’aviazione e per le generazioni future”.
“Ogni anno, i risultati del nostro lavoro producono notevoli risparmi di CO2 e ora andranno anche ad alimentare il dato globale di riduzione di carbonio, raggiunto dagli aeroporti attivi nel programma Airport Carbon Accreditation – aggiunge -. Associandoci a questa crescente comunità di aeroporti sensibili al clima, riconosciamo che il cambiamento climatico è una questione globale che richiede un’azione collettiva a livello di settore”.
“Ci vuole visione e duro lavoro da parte dell’intero team dell’aeroporto per ottenere una riduzione tangibile di CO2 anche in tempi normali – spiega Olivier Jankovec, direttore generale di ACI Europe -. Aumentare le proprie ambizioni sul fronte climatico nel mezzo di una pandemia paralizzante è davvero eccezionale. L’aggiornamento dell’Aeroporto di Torino al secondo livello di Airport Carbon Accreditation, ‘Reduction’, è un tributo al loro impegno e determinazione e un esempio del progresso in corso del nostro settore verso un futuro sostenibile. Bravissimi!”.
(ITALPRESS).