Dal nostro associato La Gazzetta di Foligno, riceviamo e pubblichiamo.
«Missione compiuta, la Gazzetta di Foligno è stata consegnata nelle mani di Papa Francesco. L’occasione propizia è stata l’udienza che il Santo Padre ha riservato durante la mattinata del 16 dicembre scorso ai rappresentanti della stampa periodica italiana.
Lo ha fatto all’interno del Palazzo Apostolico, nella splendida cornice della Sala Clementina, luogo deputato ad accogliere delegazioni di particolare importanza come i corpi diplomatici o il collegio dei cardinali. È opportuno sottolinearlo, perché anche da questi aspetti si intuisce che Papa Francesco ha accolto chi opera nelle comunità locali con lo stesso trattamento destinato alle più alte cariche civili e religiose. Il discorso del Santo Padre è assolutamente da leggere e meditare a fondo, per questo nella Gazzetta è stato riportato integralmente. Contiene tutti gli elementi per comprendere che la missione affidata ai settimanali diocesani travalica le nostre stesse aspirazioni. Siamo, usando le parole di Francesco, “presidio di un autentico pluralismo”. Ma abbiamo bisogno di sostegno da parte di tutti, in quanto i tempi sono maturi per poter affermare che senza la Gazzetta, questo territorio sarebbe certamente più povero e meno libero.
Proprio allo scopo di evitare tutto ciò, la Diocesi sta lavorando per razionalizzare il settore comunicazione, senza escludere investimenti per un nuovo polo editoriale che racchiuda Gazzetta, Radio Gente Umbra, portale Rgunotizie.it e comunicazione istituzionale. Se tutto ciò dovesse avvenire, non ci sono dubbi che si tratterà della novità più importante e significativa del prossimo futuro, in grado di segnare profondamente la vita della nostra comunità.
Con questo spirito una copia della Gazzetta di Foligno è stata consegnata nelle mani del Successore di Pietro, con un invito a visitare le terre di Sant’Angela. Papa Francesco ha sorriso con grande affetto. Durante la breve fila per arrivare al Santo Padre, il cerimoniere a destra, vedendo una copia del giornale ha esclamato: “Lu centru de lu munnu!”. Giusto un istante di meraviglia per essere stati riconosciuti con il motto che ci contraddistingue, e quello di sinistra ha sentenziato: “Questo sì che è un gran giornale!”. Stupore!
Così, come in un crescendo rossiniano, è arrivato l’epilogo e il culmine della giornata: il vis à vis con il Papa. Siamo felici per tutti coloro che settimanalmente contribuiscono in prima persona alla redazione di questo giornale e lo siamo per i tanti lettori che ci rinnovano fiducia e vicinanza; l’onore e la gioia dell’incontro con Francesco li condividiamo con l’intera comunità diocesana».
Enrico Presilla