Per la prima volta il settore dei mezzi di informazione sarà sostenuto mediante diverse azioni volte a promuovere l’alfabetizzazione mediatica, il pluralismo e la libertà dei media nell’ambito della sezione transettoriale.
La Commissione europea ha accolto con favore l’accordo politico, raggiunto ieri 14 dicembre 2020, tra il Parlamento europeo e gli Stati membri dell’UE sul nuovo programma Europa creativa (2021-2027). Si sono appena conclusi i negoziati e si attende l’approvazione finale dei testi giuridici da parte del Parlamento europeo e del Consiglio.
Il programma Europa creativa è lo strumento principale a sostegno dei settori culturali e creativi ed è l’unico concepito dall’UE specificamente per sostenerli.
Con una dotazione di bilancio specifica di oltre 2,4 miliardi di euro, di cui 1,8 miliardi a prezzi correnti e un’integrazione aggiuntiva di 600 milioni di euro a prezzi 2018, il nuovo programma continuerà a promuovere la diversità culturale e linguistica, il patrimonio culturale e la competitività e consentirà alle organizzazioni e ai professionisti creativi del settore della cultura di sviluppare progetti creativi insieme, di cooperare a livello transfrontaliero, di raggiungere un pubblico più ampio, di affrontare le attuali questioni sociali e di sostenere gli artisti emergenti.
Il sottoprogramma MEDIA continuerà a sostenere progetti con una dimensione europea e internazionale; inoltre promuoverà il talento e sosterrà l’uso delle nuove tecnologie in modo da rafforzare la competitività del settore.
Per la prima volta il settore dei mezzi di informazione sarà sostenuto mediante diverse azioni volte a promuovere l’alfabetizzazione mediatica, il pluralismo e la libertà dei media nell’ambito della sezione transettoriale.
Mariya Gabriel, Commissaria per l’Innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e i giovani, ha dichiarato: “Accolgo con favore la notizia dell’accordo politico sul nuovo programma Europa creativa. Tale programma è stato fondamentale per promuovere la diversità culturale dell’Europa e la competitività dei settori culturali e creativi. Ora è stato modernizzato per meglio preparare questi settori ad affrontare le sfide attuali, comprese quelle emerse a causa della pandemia.”
Il commissario per il Mercato interno, Thierry Breton, ha affermato: “La cultura e l’ecosistema creativo continuano a risentire profondamente dell’attuale crisi. In un momento in cui hanno più che mai bisogno di sostegno, l’accordo odierno è un segnale importante per tutti i partner europei dei media, piccoli e grandi, e per tutti i nostri creatori. Il programma Europa creativa è uno strumento fondamentale per l’ulteriore digitalizzazione e internazionalizzazione di questi settori chiave. Rafforzerà inoltre la resilienza dell’industria audiovisiva e dei media e rinsalderà la libertà e il pluralismo dei media in tutta l’Unione europea.”
Prossime tappe
L’attuazione del nuovo programma è prevista per l’inizio del 2021. Il nuovo programma resterà in vigore fino al 2027.
Il 10 novembre 2020 è stato raggiunto un accordo politico tra il Parlamento europeo, gli Stati membri dell’UE in sede di Consiglio e la Commissione sul prossimo bilancio a lungo termine dell’UE e su NextGenerationEU. Una volta adottato, il bilancio a lungo termine dell’UE, associato all’iniziativa NextGenerationEU (uno strumento temporaneo concepito per stimolare la ripresa), costituirà il più grande pacchetto di incentivi mai finanziato dal bilancio dell’UE.
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