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Secondo i 21 indicatori considerati dalla Cabina di regia non si può più aspettare: la Campania (oggi 4079 positivi su 25510 tamponi) torna dunque in una situazione di simil lockdown con spostamenti vietati in altre regioni e anche all’interno del proprio comune salvo che per esigenze di lavoro, salute o studio documentate fedelmente dalle autocertificazioni. Tutti i negozi saranno chiusi, tranne alimentari, farmacie, tabaccherie, edicole e parrucchieri, mentre per bar e ristoranti sarà consentito solamente l’asporto e la consegna a domicilio. “Se arriveranno misure di rigore il mio commento è meglio tardi che mai”, aveva detto nel primo pomeriggio il presidente della Regione Vincenzo De Luca nel corso del suo tradizionale appuntamento social con i cittadini per fare il punto sull’emergenza Covid.
Se l’aspettava il governatore della Campania che però non aveva risparmiato le critiche nei confronti dell’esecutivo: “Noi eravamo per chiudere tutto a ottobre per un mese, il governo ha fatto una scelta diversa e totalmente sbagliata – ha affermato De Luca -. La nostra posizione era chiara: volevamo effettuare un’operazione di freno del contagio per arrivare a Natale in condizioni sostenibili. Il governo ha preferito iniziative progressive e provvedimenti sminuzzati con la risposta proporzionale ma il contagio aumenta in maniera esponenziale e non lineare. Questa scelta – conclude – ci ha fatto perdere due mesi preziosi e c’è stato un drammatico aumento di contagi e decessi”.
(ITALPRESS).