MILANO (ITALPRESS) – Esce oggi, venerdì 19 giugno, “Bigger Love” (Columbia Records), il settimo album in studio di John Legend.
«Durante questi tempi difficili, alcuni di noi potrebbero chiedersi se sia giusto ridere, ballare o essere romantici – afferma Legend – Ultimamente, le immagini delle persone afroamericane nei media ci hanno mostrato con le ginocchia sul collo, in lutto, o mentre esprimevamo la nostra rabbia collettiva. Abbiamo sentito tutti quelle emozioni. Ma per noi è anche importante continuare a mostrare tutte le sfaccettature di ciò che significa essere nero e umano. Attraverso l’arte, siamo capaci di fare esattamente quello. Questo album è una celebrazione dell’amore, della gioia, della sensualità, della speranza e della resilienza: tutte quelle cose che rendono la nostra cultura così bella e importante».
Le 16 tracce dell’album sono un mix di pop-soul (“Bigger Lover”, “I Do”, “Wild”), R&B sensuale e sexy (“U Move I Move,” “Slow Cooker,” “Favorite Place”), ritmi ipnotici hip-hop (“Ooh Laa,” “Actions”) e potenti ballad che sono alla base del lavoro di Legend (“Conversations in the Dark,” “Never Break”).
(ITALPRESS).
«Durante questi tempi difficili, alcuni di noi potrebbero chiedersi se sia giusto ridere, ballare o essere romantici – afferma Legend – Ultimamente, le immagini delle persone afroamericane nei media ci hanno mostrato con le ginocchia sul collo, in lutto, o mentre esprimevamo la nostra rabbia collettiva. Abbiamo sentito tutti quelle emozioni. Ma per noi è anche importante continuare a mostrare tutte le sfaccettature di ciò che significa essere nero e umano. Attraverso l’arte, siamo capaci di fare esattamente quello. Questo album è una celebrazione dell’amore, della gioia, della sensualità, della speranza e della resilienza: tutte quelle cose che rendono la nostra cultura così bella e importante».
Le 16 tracce dell’album sono un mix di pop-soul (“Bigger Lover”, “I Do”, “Wild”), R&B sensuale e sexy (“U Move I Move,” “Slow Cooker,” “Favorite Place”), ritmi ipnotici hip-hop (“Ooh Laa,” “Actions”) e potenti ballad che sono alla base del lavoro di Legend (“Conversations in the Dark,” “Never Break”).
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