Italia e IA: necessità di strategie per recuperare il ritardo

Il mercato dell’Intelligenza Artificiale (IA) in Italia vale 800 milioni di euro e si prevede di raggiungere i 2,5 miliardi nel 2027. È quanto emerge dai dati del Global Technology Report di Bain & Company.

L’Italia è in ritardo

Solo il 7% delle PMI e il 24% delle grandi imprese hanno adottato l’IA, dati inferiori rispetto alla media Ue, rispettivamente del 9% e del 30%. Mauro Colopi, Partner di Bain & Company e Responsabile italiano TMT (Telecomunicazioni Media Tecnologie), ha spiegato che il dato “evidenzia la necessità di iniziative strategiche per accelerare l’adozione dell’AI, ma indica anche un significativo potenziale di crescita per le imprese italiane”.

Per il nostro Paese, questo ritardo comporterebbe il rischio di veder vacillare la propria posizione nei settori della robotica industriale, della manifattura e dell’aerospazio. Per questo motivo, Colopi suggerisce alle aziende italiane di pianificare una strategia di implementazione dell’IA che rinnovi i processi aziendali e sviluppi competenze specifiche.

Opportunità dell’IA

“Il settore dei data center rappresenta un’opportunità importante per l’Italia, che sta attirando l’interesse di investitori e operatori”, continua Colopi. Infatti, si stima una crescita annua del 18%-20% della capacità dei data center entro il 2030.

Costi e investimenti

Lo studio di Bain & Company calcola che il mercato globale dell’hardware e software legato all’IA raggiungerà un valore tra i 780 e i 990 miliardi di dollari entro il 2027. 

I dati evidenziano l’estensione della domanda di computing legata a modelli sempre più aggiornati di IA, che comportano carichi computazionali sempre più elevati. Si stima che cresceranno del 25%-35% all’anno fino al 2027. Questo richiederebbe l’incremento delle infrastrutture dei data center, che potrebbero raggiungere dimensioni di oltre 1 gigawatt. I costi di costruzione ammonterebbero a 25 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni.

Inoltre, sempre più governi (come quelli di Canada, Francia, India e Giappone) stanno cercando di ottenere maggiore sovranità delle piattaforme IA, investendo miliardi di dollari in infrastrutture nazionali e modelli IA basati su dati locali.

Tutto ciò potrebbe portare il mercato dell’IA a rasentare il trilione di dollari nei prossimi 3 anni.

Articolo di F.R.