TOKYO (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Italia ancora vincente alle Paralimpiadi di Tokyo, che domani termineranno con la cerimonia di chiusura con il baby pongista Matteo Parenzan portabandiera azzurro. Una storica tripletta nell’atletica e un argento nell’arco permettono alla spedizione azzurra di consolidare il nono posto nel medagliere con un bottino sempre piĆ¹ da record: 69 i podi conquistati, 14+29+26.
L’impresa di giornata (foto Bizzi/CIP) arriva nei 100 metri T63: Ambra Sabatini conquista l’oro stabilendo anche il record del mondo in 14″11; argento per Martina Caironi (14″46), bronzo per Monica Contrafatto (14″73). “Vincere ĆØ stato bellissimo, ma l’emozione piĆ¹ bella ĆØ il podio a tre – il commento a caldo di Sabatini – Vedere l’Italia su quei gradini ĆØ fantastico, lo desideravamo tanto tutte quante in questi giorni. Come ci chiamiamo? ‘Le fantastiche trĆØ”. “La mia medaglia ĆØ per l’Afghanistan, un posto che mi ha tolto qualcosa ma mi ha dato anche questo”, spiega Contrafatto, bronzo. Infine Caironi, argento: “Mi ispiro ad Ambra, che viene dall’atletica normodotati e ha movimenti perfetti, ma anche a Monica, sebbene non gliel’abbia mai detto, perchĆØ ricominciare dopo quello che le era successo non era semplice”. Ovviamente felice il presidente del Cip, Luca Pancalli: “L’abbiamo sognata, sperata e queste splendide ragazze ce l’hanno regalata. L’istantanea piĆ¹ bella per chiudere una Paralimpiade straordinaria”. Per le tre ragazze anche i complimenti del premier Mario Draghi.
Gli azzurri dell’arco chiudono invece con un argento allo Yumenoshima Park Archery Field di Tokyo. Dopo il bronzo nel compound open di Maria Andrea Virgilio e l’argento nel ricurvo open di Enza Petrilli, nel ricurvo mixed team open Elisabetta Mijno e Stefano Travisani si piazzano al secondo posto, superati in finale 5-4 (18-17), dopo le frecce di spareggio, dal duo RPC (Sidorenko, Smirnov). “Dico sempre che l’argento ĆØ una medaglia purtroppo persa, ma alla prima Paralimpiade, con tante emozioni, va bene cosƬ”, assicura Travisani. Per Mijno ĆØ la terza volta consecutiva sul podio: “Lo dovevo alla mia squadra, a tutti e a me stessa”. Non ĆØ bastata una gara aggressiva a Eleonora De Paolis per conquistare il podio: nella finale di kayak 200m KL1 al Sea Forest Waterway, la canoista romana ottiene il quarto posto con il tempo di 56″226.
(ITALPRESS).
L’impresa di giornata (foto Bizzi/CIP) arriva nei 100 metri T63: Ambra Sabatini conquista l’oro stabilendo anche il record del mondo in 14″11; argento per Martina Caironi (14″46), bronzo per Monica Contrafatto (14″73). “Vincere ĆØ stato bellissimo, ma l’emozione piĆ¹ bella ĆØ il podio a tre – il commento a caldo di Sabatini – Vedere l’Italia su quei gradini ĆØ fantastico, lo desideravamo tanto tutte quante in questi giorni. Come ci chiamiamo? ‘Le fantastiche trĆØ”. “La mia medaglia ĆØ per l’Afghanistan, un posto che mi ha tolto qualcosa ma mi ha dato anche questo”, spiega Contrafatto, bronzo. Infine Caironi, argento: “Mi ispiro ad Ambra, che viene dall’atletica normodotati e ha movimenti perfetti, ma anche a Monica, sebbene non gliel’abbia mai detto, perchĆØ ricominciare dopo quello che le era successo non era semplice”. Ovviamente felice il presidente del Cip, Luca Pancalli: “L’abbiamo sognata, sperata e queste splendide ragazze ce l’hanno regalata. L’istantanea piĆ¹ bella per chiudere una Paralimpiade straordinaria”. Per le tre ragazze anche i complimenti del premier Mario Draghi.
Gli azzurri dell’arco chiudono invece con un argento allo Yumenoshima Park Archery Field di Tokyo. Dopo il bronzo nel compound open di Maria Andrea Virgilio e l’argento nel ricurvo open di Enza Petrilli, nel ricurvo mixed team open Elisabetta Mijno e Stefano Travisani si piazzano al secondo posto, superati in finale 5-4 (18-17), dopo le frecce di spareggio, dal duo RPC (Sidorenko, Smirnov). “Dico sempre che l’argento ĆØ una medaglia purtroppo persa, ma alla prima Paralimpiade, con tante emozioni, va bene cosƬ”, assicura Travisani. Per Mijno ĆØ la terza volta consecutiva sul podio: “Lo dovevo alla mia squadra, a tutti e a me stessa”. Non ĆØ bastata una gara aggressiva a Eleonora De Paolis per conquistare il podio: nella finale di kayak 200m KL1 al Sea Forest Waterway, la canoista romana ottiene il quarto posto con il tempo di 56″226.
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